Novara polo europeo della logistica. Il Questore: «un settore da monitorare»

0
[bsa_pro_ad_space id=2]

Quali le situazioni da monitorare nel Novarese in questo momento e nell’immediato futuro. È uno degli ultimi argomenti trattati nell’intervista al Questore di Novara, Rosanna Lavezzaro. 

«Novara sta ormai diventando un importante polo nazionale ed europeo della logistica. Un settore che coinvolge non solo la città, ma anche altri territori della nostra provincia, come Trecate, con l’hub logistico di Kering, che segue marchi importanti come Bottega Veneta, Balenciaga e tanti altri. Un settore in grande ampliamento e che, proprio come tale, stiamo seguendo con attenzione, stiamo ragionando sulla situazione e sui suoi sviluppi. Novara dimostra di avere un ruolo strategico, anche grazie alla sua collocazione viabilistica molto favorevole, e sul suo territorio si investe molto. Un aspetto che, ovviamente, ci conforta, ma che ci deve spingere anche a tenere alta l’attenzione e ad approfondire ogni elemento della questione. Il settore caratterizzerà i prossimi anni del territorio novarese».

Novara, tra giugno e luglio, ha ospitato manifestazioni che hanno implicato un significativo impegno delle Forze di Polizia. Com’è stato gestire il corteo per Adil Belakhdim (il sindacalista investito al picchetto a Biandrate) o, tra gli ultimi, le manifestazioni dei ‘No pass’

«Abbiamo avuto un mese e mezzo molto pesante, a partire dall’investimento di Adil del 18 giugno e numerosi tavoli in Prefettura per far fronte alla situazione, oltre alle manifestazioni, sempre legate ad Adil, tanto davanti alla Prefettura, in piazza Matteotti, quanto anche direttamente a Biandrate, con diversi picchetti. Poi il 26 giugno abbiamo dovuto far fronte all’arrivo di 2.500 manifestanti da tutta Italia per il corteo. C’era grande preoccupazione. Noi, sin da subito, ci siamo messi in contatto con gli organizzatori portando avanti un lavoro leale e molto franco. Una lealtà che c’è stata anche dall’altra parte e che ha consentito lo svolgimento di un corteo per le strade della città senza problemi e senza criticità. Non si son verificati danneggiamenti né situazioni critiche. C’è stata poi la prima manifestazione contro il ‘Green pass’ (cui ne sono seguite altre, sempre al sabato pomeriggio, ndr). La prima, quella del 24 luglio, pur sfiorando le mille persone presenti (molte giunte dal Milanese, ndr), è stata seguita, così come le successive, con grande attenzione, senza intemperanze o problemi. Tutti hanno diritto a manifestare, ovviamente deve essere un esercizio regolato, pacifico e ordinato. E così è stato». Analoga situazione per le proteste dei tre sabati successivi, con meno partecipanti, ma sempre attentamente monitorate dalle Forze dell’Ordine e sempre svolte con ordine e in maniera pacifica.