Il termine che lo indica è tra i più ricercati su Google. Stiamo parlando di termoscanner, strumento per la misurazione in tempo reale della temperatura umana. Un sistema fondamentale per far fronte all’emergenza Covid-19, soprattutto in vista della fase 2.
Un prodotto che vede a pochi passi da Novara, a Galliate, la nascita di un sistema di assoluta avanguardia. Un termoscanner a distanza basato su algoritmi di intelligenza artificiale di derivazione militare.
A idearlo è l’azienda A3Cube. Il suo nome è “BioTherm AI”, sistema messo a punto con il coordinamento dell’ingegnere Emilio Billi.
Leggete il nostro settimanale; GRATIS per tre mesi: scoprite come «Lo screening della temperatura – spiega Laura Barachetti, executive assistant – ora è uno strumento necessario per la prevenzione e la sicurezza in luoghi pubblici e privati. Per questo la nostra azienda ha voluto porre al servizio della collettività il proprio expertise nell’intelligenza artificiale, attivando la tecnologia più avanzata per la lotta al Covid». “BioTherm AI” (www.biothermai.com/) ha un’altissima precisione con un’accuratezza certificata di rilevazione di 0,1°.
Notevoli le novità portate dal termoscanner novarese: «Rispetto a quelli attualmente sul mercato – rileva Barachetti – può distinguere un soggetto umano da altri corpi caldi presenti nei pressi, evitando così falsi allarmi e dispendio di tempo e risorse». Non solo. Il rilevamento avviene a distanza, senza contatto e senza necessità dell’azione di un operatore, garantendo totale sicurezza; la temperatura è rilevata anche con volto coperto da mascherina o casco; consente il rilevamento di più persone simultaneamente, velocizzando l’iter di controllo ed evitando code e assembramenti. La misurazione dà esito istantaneo. «L’uso di algoritmi di intelligenza artificiale permette di personalizzare il sistema in base ai bisogni dell’utente e consente di integrare applicazioni che ne ampliano le funzionalità». Tra le funzioni implementabili, report statistici e dati storici.
A3Cube, società americana, di origine italiana, fondata nel 2012 a San Jose in California, da Emilio Billi e dalla moglie Antonella Rubicco, entrambi novaresi, ha pensato anche a un’alternativa più semplice e smart. È “AI Totem”, differente in termini di precisione e performance, ma efficiente. «Si tratta di un totem di monitoraggio della temperatura – dice Barachetti – che si basa sull’uso di algoritmi di intelligenza artificiale, ma offre prestazioni più contenute». È ideale per piccole aziende che non devono gestire forti afflussi di persone in contemporanea. “AI Totem” misura la temperatura con una precisione di 0,3° a una distanza di 0,3-0,7 metri. Monitora la presenza di mascherina sul volto ed è in grado di rilevare se è indossata correttamente.
