Con #Raccontodacasa e il Faraggiana una Novara che vuole raccontarsi

0
[bsa_pro_ad_space id=2]

Una città che si racconta e che lo fa con testi e voci di persone comuni, ma anche di scrittori, scrittrici, attori e attrici novaresi. Tra gli altri Anna Lavatelli, Marco Scardigli, Maria Adele Garavaglia, Elena Ferrari, Rossana Carretto, Valeria Bosco. Novara vuole raccontarsi e lo dimostra con la grande risposta avuta da “Racconto da casa”, progetto avviato dalla Fondazione Nuovo Teatro Faraggiana dal 27 marzo. Una proposta rivolta a tutta la città, in queste difficili settimane legate alla pandemia da Covid-19.

Due gli inviti ai novaresi: scrivere un breve racconto inedito e offrire la propria voce per rendere questi testi audio-racconti da pubblicare sui canali Youtube (ilfaraggianaèanchemio) e Facebook del teatro. A coordinare il progetto, l’attrice Mariarosa Franchini con il presidente della Fondazione, Vanni Vallino e la direttrice artistica del teatro e attrice, Lucilla Giagnoni.

Leggete il nostro settimanale; GRATIS per tre mesi: scoprite come

«Il progetto – spiega Vallino – sta andando molto bene. Sono arrivati una sessantina di racconti e altri continuano ad arrivare. Hanno risposto in tanti, sia tra chi scrive, sia tra chi presta la propria voce. Avevamo chiesto alla città di raccontarsi, ne è nata una comunità. Pubblichiamo tre racconti a settimana, il lunedì, mercoledì e venerdì». Il Faraggiana voleva che Novara si raccogliesse intorno al suo teatro, «raccontandosi, immaginandosi… sperando»: obiettivo raggiunto. Ogni audio-racconto ha come immagine «la fotografia di cosa vede l’autore dalla sua finestra di casa». Tanti i temi toccati. Tra i titoli “Il treno del sole”, “Go west”, “Vivavoce”, “L’amore ha gli occhi a mandorla”. «Non necessariamente si parla dell’emergenza che stiamo vivendo. Anche se il racconto al momento più seguito è quello pubblicato a Pasqua: “Medico ai tempi del Covid”». Scritto da Marta Valentina Gravellone e letto da Sara Mennella racconta il Covid-19 da chi lo vive in prima linea, una dottoressa. «Abbiamo oltrepassato i 3mila ascolti complessivi. Come numero – spiega Vallino – è molto alto. Un audio-racconto pubblicato su Youtube mediamente registra 60 ascolti, alcuni di quelli che abbiamo inserito ne hanno registrati anche oltre 500». Tutti i racconti saranno pubblicati (per aderire: www.teatrofaraggiana.it). Intanto si pensa anche al futuro: «Stiamo cercando di capire – conclude Vallino – se, in estate, potremo recuperare alcune date della stagione. Per i teatri è ancora tutto in forse. Se si potrà, noi vorremmo mettere in scena quegli spettacoli saltati e che sono realizzabili all’aperto. Ovviamente rispettando le distanze, con le mascherine e valutando la disponibilità delle compagnie».