Le scuole in Piemonte resteranno chiuse fino al 7 marzo.
Questo sarebbe stato deciso in un incontro che si è tenuto oggi a Torino al quale hanno partecipato i sindaci delle città capoluogo e i presidenti delle Province oltre che i Prefetti.
Nel contesto del faccia a faccia che è servito a fare il punto sulla situazione sanitaria in Regione, il Presidente della Provincia di Novara Federico Binatti e il sindaco della città Alessandro Canelli hanno sostenuto con forza l’importanza di seguire le disposizioni valide per la vicina Lombardia, dove le scuole resteranno chiuse, appunto, fino al 7 marzo.
La ragione è quella che abbiamo esposto già negli articoli di questa mattina (qui le parole del Governatore Cirio e qui le parole del presidente Binatti) , ovvero che tra la nostra area e la Lombardia sussiste un forte interscambio di alunni e personale didattico. Sarebbe irrazionale prevedere un’apertura delle scuole quando invece nella vicina Regione restano chiuse.
Queste le parole rilasciate dal presidente Binatti: «Nella riunione appena conclusa in Regione Piemonte è stato suggerito, in attesa della conferma entro sera da parte della stessa Regione, di sospendere le attività didattiche fino al 7 marzo. Le zone di confine e limitrofe del Piemonte, come il Novarese, vedono una migrazione quotidiana di persone e di studenti verso e dalla Lombardia. Le pulizie e l’igienizzazione dei locali nelle scuole sono attualmente in corso. I Dirigenti scolastici si stanno attivando per valutare modalità alternative per lo svolgimento delle attività didattiche. Sul tappeto è stata inoltre posta anche la richiesta di sostegno economico a favore delle aziende e del turismo locale. Nella giornata di venerdì – conclude il presidente – ci sarà un nuovo aggiornamento della situazione».
