Due in manette per droga, uno aveva in casa quasi 4 etti di cocaina

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Due arresti e oltre 400 grammi di droga sequestrati. E’ il bilancio di due distinte operazioni antidroga condotte negli ultimi dieci giorni dagli investigatori della sezione Antidroga della Squadra Mobile (della Polizia di Stato di Novara), diretta dal vicequestore aggiunto Valeria Dulbecco, operazioni volte alla repressione del fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti nel capoluogo novarese.
Le due distinte operazioni di polizia sono state effettuate il 2 e 14 agosto.
Il 2 agosto, a conclusione di una serie di mirati servizi di osservazione, gli uomini della Squadra Mobile hanno proceduto all’arresto di M.L., di 54 anni, novarese, già conosciuto dalle Forze dell’Ordine, disoccupato e con diversi precedenti specifici, in quel momento sottoposto alla misura cautelare dell’obbligo di firma, poiché trovato in possesso di 11 grammi di cocaina e 12 di pasta di hashish. Nel corso della perquisizione, oltre allo stupefacente, è stato trovato e sequestrato denaro contante, “provento – riferisce la Polizia – delle illecite attività condotte da M.L.”. 
Il 14 agosto, invece, gli uomini della Squadra Mobile, a seguito di una specifica attività investigativa, hanno arrestato C.M.T.I., cittadino dominicano di 24 anni, operaio, perché, a seguito di una perquisizione domiciliare, è stato trovato in possesso di 386,2 grammi di cocaina, suddivisa in due separati involucri, e di una somma di denaro ritenuta provento dell’attività illecita e di un bilancino di precisione utile per la pesatura della sostanza.

Le attività hanno avuto buon esito grazie ai numerosi servizi di osservazione e appostamento che, nel secondo caso, hanno consentito anche di identificare un soggetto, incensurato e insospettabile, diventata, riferisce la Polizia, “una nuova ed emergente figura dello spaccio cittadino, in grado di movimentare importanti quantitativi di droga” nonché di individuarne l’abitazione quale luogo di occultamento dello stupefacente, un’abitazione posta in un recente ed elegante condominio residenziale.
A seguito delle rispettive udienze di convalida, i due sono stati sottoposti a due diverse misure cautelari: per il primo la misura cautelare in carcere, per il secondo agli arresti domiciliari.