Azionano il freno d’emergenza e si scagliano contro il capotreno: due giovani denunciati dalla Polizia Ferroviaria di Novara

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Gli agenti della Polizia ferroviaria di Novara hanno arrestato un 39enne in esecuzione del ripristino dell’ordine di carcerazione emesso dal Tribunale di Cuneo nel mese di dicembre del 2020, dovendo scontare due anni di reclusione per minaccia con l’aggravante della recidiva. L’uomo è stato rintracciato a bordo di un convoglio nello scalo novarese.

Due giovani italiani, uno di 19 anni e l’altro minore, sono stati denunciati per lesioni e interruzione di pubblico servizio. In particolare, dopo aver azionato il freno di emergenza a bordo di un convoglio regionale fermo in stazione, si sono scagliati contro il capotreno, inveendo contro di lui. Dopo essere scesi, dandosi alla fuga, i due sono stati identificati grazie alle immagini delle telecamere di videosorveglianza della stazione e rintracciati all’interno dello scalo. Dai successivi controlli negli uffici di Polizia, il maggiorenne è stato trovato in possesso di un martelletto frangivetro, dispositivo di sicurezza in dotazione ai treni. Per questa ragione è stato denunciato per rimozione di strumento di emergenza e ricettazione.

Per quanto accaduto, il convoglio è stato soppresso e i circa 100 passeggeri sono stati trasbordati su bus sostitutivi.