Cattivi odori a S. Pietro Mosezzo: blitz dei Carabinieri forestali in un’azienda

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L'intervento dei Carabinieri Forestale
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La Stazione Carabinieri Forestali di Novara, coadiuvata da Arpa Novara e dal Servizio Igiene dell’Asl novarese, a seguito delle ripetute segnalazioni provenienti da alcuni abitanti di S. Pietro Mosezzo, ha avviato una serie di accertamenti per individuare l’origine degli odori molesti che giungevano dall’area industriale dello stesso comune di S. Pietro Mosezzo.

Dopo puntuale e meticolosa attività di indagine, l’azione investigativa è stata concentrata su un’azienda in particolare.

Il 25 agosto, due pattuglie dei carabinieri Forestali, di Novara e Borgolavezzaro, avvalendosi del supporto tecnico di Arpa e Asl, hanno fatto ingresso nell’azienda, per un più dettagliato controllo.

All’accesso è stata trovata un’ingente quantità di materiali stoccati all’interno del sedime aziendale, da cui arrivava, spiegano i carabinieri forestali, inequivocabilmente un forte olezzo.

A un accertamento più approfondito, è stata trovata un’ingente presenza di sodio tiosolfato pentaidrato. Si tratta di un prodotto, non pericoloso e di lecito utilizzo, usato principalmente nell’industria conciaria, per un totale di 592 big bag (circa 600 tonnellate di prodotto).

Il materiale era stoccato in condizioni inadeguate e accatastato in loco da maggio. Il deposito incauto di materiale aveva favorito la diffusione dei cattivi odori su un ampio raggio del territorio circostante. Il forte caldo dei giorni passati ha significativamente favorito il fenomeno.

Il titolare della ditta è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Novara per il reato di immissioni moleste, reato non grave, ma che comporterà la rimozione delle cause di fastidio.

Già da giovedì è iniziata la totale rimozione di tutti i prodotti con trasporto presso idoneo luogo di detenzione. Le operazioni di traslazione verranno terminate nel giro di qualche giorno.

È bene precisare che, dal controllo, aggiungono i carabinieri forestali, non sono emerse situazioni di rischio o danni potenziali alla salute dei cittadini.

I controlli a tutela dell’ambiente e della salubrità delle attività produttive vedono costantemente impegnati i Carabinieri Forestali che, unitamente agli altri organismi preposti, assicurano un costante e puntuale controllo su tutto il territorio, urbano e rurale.