Copertura del Penny Market di corso XXIII Marzo, alla Bicocca, divelta (foto Fabrizio Frattini), con il supermercato fatto evacuare e poi alberi sradicati a Novara come anche nella Bassa Novarese. Strade allagate e tegole e cartelloni pubblicitari volati in strada.
Sono gli effetti del maltempo che, nel tardo pomeriggio di oggi, mercoledì 7 luglio, si è abbattuto su gran parte del Novarese. Dal capoluogo, con alberi caduti anche a Olengo, anche all’interno della Ca’ di Asu (i danni maggiori nelle zone della Bicocca, di Olengo, Torrion Quartara e Villaggio Dalmazia), a Momo e poi sino a Trecate e Cerano e anche all’intera Bassa, da Garbagna a Terdobbiate. Danni anche a Granozzo con Monticello. Un traliccio è stato abbattuto tra Novara e Garbagna, all’altezza dell’ippodromo.
La forte pioggia, unita al vento, ha causato anche il crollo del muro di recinzione dell’ex Brambati, locali che ora ospitano l’azienda Logis, lungo la strada che collega il Novarese alla Lomellina.
A Trecate la bomba d’acqua ha fatto grandi danni in città. “Siamo già al lavoro – spiega il sindaco Federico Binatti – con tre pattuglie della Polizia Locale, con i volontari dell’Associazione Nazionale Alpini-Protezione Civile e l’A.I.B. per intervenire nei punti più colpiti”.
Impegnati nel sistemare i danni arrecati dal maltempo i Vigili del fuoco del comando provinciale di Novara, letteralmente sommersi di chiamate.
