“L’amicizia non ha confini”: gemellaggio tra scuola Rigutini e scuole libanesi

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Proprio quando il mondo si blocca, quando è fondamentale tenere le distanze per la propria e l’altrui sicurezza, proprio quando è il tempo della chiusura, il Comune di Novara, la scuola primaria Rigutini di S. Agabio, l’Ufficio Scolastico Provinciale e l’Esercito Italiano escono e si mettono in gioco su un progetto di solidarietà internazionale.

“L’AMICIZIA NON HA CONFINI”” è il progetto presentato dagli alunni e dalle insegnanti (15 classi e oltre 50 tra docenti e operatori scolastici) della scuola Rigutini.

Il personale del Reggimento “Nizza Cavalleria”, impiegato con la missione Leonte XXIX a capo della task force ITALBAT, sarà presente in Libano e si occuperà della distribuzione del materiale donato, gettando così le basi per l’avvio del progetto didattico.

Nei container di aiuti umanitari ci saranno anche banchi e sedie che il Comune di Novara ha donato alle scuole libanesi.

“L’assessorato all’Istruzione ha aderito con grande entusiasmo a questo progetto di gemellaggio a cui ha partecipato la scuola Rigutini con tutte le classi primarie – spiega l’assessore all’Istruzione Valentina Graziosi – Un lavoro di squadra che ha permesso di creare una bella rete di solidarietà, in un momento particolarmente difficile in cui il distanziamento e le restrizioni rendono tutto più complicato. Una grande apertura e una profonda sensibilità che ci auguriamo possa svilupparsi, quando sarà possibile, in un vero e proprio incontro tra i ragazzi. Ringrazio personalmente tutti coloro che hanno reso possibile questa iniziativa che sarà utile non solo per rafforzare rapporti di respiro internazionale, ma anche e soprattutto per la crescita e la formazione dei nostri ragazzi”.  

La scuola primaria Rigutini, da cui sono stati presi i banchi, coinvolge tutti per aprire un gemellaggio proprio con le scuole libanesi. I bambini mandano un saluto ai pari con oggetti, presentazioni e materiale didattico per aprire un progetto di collegamento che vede in primo piano la solidarietà e la multiculturalità a 360 gradi.

La dirigente scolastica Maria Chiara Grauso, insieme alle maestre della primaria Rigutini, presenta e promuove con orgoglio il progetto “L’amicizia non ha confini”, nato da una semplice iniziativa di dono e in continua evoluzione nella direzione di uno scambio particolarmente articolato e significativo. Sostiene e partecipa attivamente all’iniziativa lavorando sinergicamente con gli attori in campo: il Comune di Novara,                       l’ Esercito Italiano e l’USR Piemonte, in quanto crede profondamente nel valore di attività educative e formative arricchenti perché caratterizzate da valori quali la solidarietà, lo scambio culturale e la condivisione di un orizzonte che superi i confini individuali e le difficoltà del momento contingente per abbracciare l’universalità della condizione di bambini e studenti del mondo.

Anche l’Ufficio Scolastico Provinciale dà il suo patrocinio e appoggio proprio perché l’iniziativa coinvolge ambiti diversi con un unico obiettivo: il sostegno condiviso.

La professoressa Gabriella Colla, Referente Progetti Internazionali USR Piemonte Ambito Territoriale di Novara, sottolinea che “comunicare e relazionarsi sono azioni importanti e costanti che devono essere “coltivati” sin da piccoli per poter conoscere se stessi, gli altri, il proprio territorio e il territorio dei propri coetanei. Il progetto, intrapreso dalla Scuola Primaria “Rigutini” dell’IC “Bellini” di Novara in sinergia con il Reggimento Nizza Cavalleria, il Comune di Novara e l’Ufficio Scolastico Territoriale di Novara, assume in tal contesto ancora più importanza perché ha assunto da subito anche il carattere del Dono: la Scuola Primaria “ Rigutini ” ha infatti fatto proprio l’espressione “Una Scuola che si dona”, aspetto ancor più importante durante il periodo Covid. La solidarietà e l’attenzione per gli altri è sempre stato nell’animo del personale scolastico dell’IC “ Bellini”,  non come qualcosa di estemporaneo o legato ad eventi particolari ma come attività stabile documentata da tutti i progetti a cui hanno partecipato negli anni. Il progetto “L’Amicizia non ha Confini” mira quindi a migliorare ulteriormente la capacità di capire e di farsi capire in un’ottica di solidarietà internazionale per favorire così un incontro più autentico e vero coi propri coetanei d’altri Paesi, in questo caso col Libano, riflettendo sull’istruzione, sull’ambiente, sulle tradizioni, sull’importanza della pace e le azioni di peacekeeping per promuovere società pacifiche, giuste, inclusive: temi focus degli obiettivi per lo sviluppo sostenibile dell’Agenda ONU 2030”.

La scuola ha aperto le aule e ha cercato aiuti nel quartiere di Sant’Agabio, coinvolgendo la ditta Novamont, che con molta generosità ha mandato penne e borracce da distribuire nelle scuole libanesi. Anche la ditta Camporelli ha sostenuto concretamente l’iniziativa donando pacchi dei famosi biscottini che rappresentano uno dei simboli della città.