Trentenne arrestato per spaccio. In due mesi la Polizia ha controllato 1000 persone

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Un pakistano di 30 anni è stato arrestato dalla Polizia di Stato per detenzione ai fini di spaccio, violenza, minaccia e resistenza a pubblico ufficiale. L’uomo è stato rintracciato in via Visconti, all’interno dell’ex Olcese, durante uno dei servizi volti al contrasto dei reati per droga e a seguito di molte segnalazioni giunte dalla cittadinanza.

L’indagato, dopo esser stato monitorato, è stato osservato mentre effettuava una serie di incontri sospetti con diverse persone, incontri che, secondo la Polizia, sarebbero stati riconducibili a un’attività di spaccio.
Gli operatori della Squadra Mobile, quindi, hanno deciso di sottoporlo così a controllo, procedendo a una perquisizione personale. Nel controllo il 30enne è stato trovato in possesso di diverse confezioni contenenti dosi di hashish, un bilancino di precisione e denaro contante.
Il trentenne avrebbe utilizzato come piazza di spaccio una struttura che, pur se abbandonata, presenta ancora una recinzione integra, che gli avrebbe giovato per una eventuale via di fuga nel caso d’intervento delle forze dell’ordine. Infatti, una volta intervenuti gli agenti della Squadra Mobile, l’indagato ha tentato di fuggire, cercando anche di disfarsi del marsupio con la sostanza stupefacente. Una volta raggiunto il pakistano ha provato a evitare l’arresto, buttando a terra e colpendo un agente di polizia. Il trentenne è stato comunque fermato e controllato.
In seguito alla perquisizione, il giovane è stato portato in carcere. Per lui anche la misura cautelare del divieto di dimora nella provincia di Novara.

Continuano, inoltre, i servizi cosiddetti ad “Alto Impatto” che nella giornata di venerdì 26 agosto hanno visto la partecipazione degli agenti della Questura, del Reparto Prevenzione Crimine “Piemonte” della Polizia di Stato e della Polizia Locale di Novara.
Al centro dei controlli il “Quinto Magazzino” di via Visconti, dove, a seguito di ispezione non si è rilevato nulla di anomalo. In tutto nella giornata di venerdì 26 sono state identificate 110 persone ed è stato controllato, oltre al deposito del Quinto Magazzino, particolarmente ampio, anche un esercizio commerciale presente in via Monte San Gabriele, concentrando l’attività su queste due zone della città.
I servizi si sono inseriti in un progetto di intervento estivo che, tra luglio e agosto, ha visto implementare i controlli in città con risultati rilevanti.
In tutto, tra la metà di luglio e la fine di agosto, sono stati effettuati 15 servizi “Ad alto impatto” con il contributo del Reparto Prevenzione Crimine “Piemonte” di Torino e la Polizia Locale di Novara, in aggiunta ad i regolari servizi 24 ore su 24 svolti dalle Volanti:
Sono state controllate 1043 persone; controllati 50 esercizi pubblici, con particolare riferimento ai “compro oro” e alle Sale slot. Sono state controllate tutte le zone della città, con particolare riferimento alla zona della Stazione Ferroviaria, al centro cittadino, alle direttrici presenti in zona Sant’Agabio, in zona Sant’Andrea, Rizzottaglia e Quartiere Ovest, Sant’Antonio, San Rocco, alla Bicocca e nella zona del Villaggio Dalmazia.
È stata arrestata una persona per violazione dei provvedimenti del Questore, un’altra è stata indagata per inosservanza al Daspo Urbano e una per lancio pericoloso di cose e porto di strumenti atti ad offendere.
Sono state contestate 2 sanzioni amministrative nei confronti di esercizi commerciali, ma si è anche proceduto penalmente nei confronti di due esercizi commerciali gestiti al momento del controllo da parte di personale non autorizzato. Sono state contestate 2 violazioni amministrative per guida senza assicurazione ed è stata ritirata una patente di guida.