3000 in fuga dalla guerra accolti nel Novarese e VCO

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profughi ucraina
(Foto Sir)
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Una solidarietà ampia, che ha coinvolto, sin dai primi giorni del conflitto in Ucraina, Novarese e Verbano Cusio Ossola. Sono i numeri a offrire un segnale di come l’accoglienza sui due territori sia stata significativa. In provincia di Novara i residenti ucraini, prima dell’inizio della guerra, erano 3.600.

Ora se ne sono aggiunti 2.300: donne, bambini e anziani in fuga. Nel Vco 1.800 i residenti di nazionalità ucraina prima del conflitto cresciuti di 700 persone. E’ padre Yuriy Ivanyuta (responsabile della chiesa di rito cattolico-ucraino della diocesi) a fornire i dati durente l’incontro “Novara-Ucraina. Ascoltare, conoscere, cooperare”, ospitato alla Cooperativa Gerico per il Novara Libro Festival.

Mercoledì padre Ivanyuta si è recato a Verbania per verificare la situazione, confrontandosi con i sacerdoti della zona. «I contatti sono costanti in entrambi i territori e il dialogo è continuo, anche in molti comuni».


L’articolo integrale sul nostro settimanale, in edicola da venerdì 1° aprile 2022 e disponibile anche online, in tutte le edizioni: 

– Edizione Nord: Il Popolo dell’Ossola, l’Informatore del Cusio, il Verbano

– Edizione Centro: L’Informatore di Borgomanero, il Monte Rosa, il Sempione

– Edizione Sud: L’azione, l’Eco di Galliate, il Cittadino Oleggese, il Ricreo