Coronavirus: frequenti e costanti controlli sulle strade in entrata e uscita da Novara

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Sono proseguiti anche nella giornata di oggi, martedì 10 marzo, i controlli da parte delle Forze dell’ordine per verificare l’ottemperanza al Decreto del Governo emesso nella notte tra sabato e domenica. Impegnate, come riportato in un nostro precedente articolo, pattuglie della Polizia di Stato, della Polstrada, come anche della Polfer, della Polizia locale, dei Carabinieri e della Guardia di Finanza.

A metà mattina un controllo era garantito da parte dei Carabinieri poco dopo la rotonda del Decathlon, nei pressi del ristorante Becco Rosso, su corso Milano, in uscita da Novara (foto Visconti). Sono stati monitorati i transiti di chi arrivava da Trecate e di chi usciva, invece, da Novara. Impiegate ben tre pattuglie e un’auto civetta sempre dell’Arma. Sul posto il maggiore Mattia Eliseo Virgillo, comandante della Compagnia di Novara dei Carabinieri. I controlli servono a verificare chi si sposta senza una valida ragione e a scoraggiare tale atteggiamento. Ci si può spostare solo per motivi di lavoro, di salute e di stretta necessità (come ad esempio la spesa). Si può viaggiare con un’autocertificazione che attesta la ragione per cui si è in viaggio o la si può compilare direttamente quando si viene fermati dalla Forza dell’Ordine. Chi si sposta senza una valida motivazione viene denunciato ai sensi dell’articolo 650 del codice penale (“Inosservanza dei provvedimenti dell’Autorità”).

Numerosi i controlli anche nel resto della provincia, dal Borgomanerese all’Aronese alla Bassa.