Addio a don Teresio Casati, per oltre 40 anni impegnato nel Verbano

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Nella serata di ieri, domenica 15 settembre, è morto don Teresio Casati, per oltre 40 anni impegnato come parroco, collaboratore parrocchiale e insegnante nelle comunità del Verbano. Il funerale sarà celebrato nella Basilica di san Vittore a Intra, mercoledì 18 settembre alle ore 15. Nello stesso luogo la recita del S. Rosario martedì alle ore 20.30.

A darne notizia, il vicario episcopale per il clero e la vita consacrata don Gianluigi Cerutti. Don Teresio, scrive in una nota pubblicata su diocesinovara.it, «è mancato presso il reparto di nefrologia dell’ospedale Castelli di Verbania».

Nato a Rescaldina, in provincia di Milano, il 10 giugno 1948, don Casati è stato ordinato prete a Cannero, presso gli Assunzionisti, il 22 maggio 1977. Nel dicembre 1989 è stato poi incardinato nella diocesi di Novara. Sia da religioso Assunzionista che da prete diocesano ha sempre vissuto il ministero nel Verbano: dal ’77 al 1993 ha alternato il suo servizio come insegnante a quello di collaboratore parrocchiale a Cannero, Oggebbio, Val Cannobina,  Trarego e Premeno, occupandosi anche di segretario della visita pastorale nella zona di Verbania.

Dal 1994 al 1998 è stato parroco di Premeno, diventando poi parroco di Mergozzo Albo e Bracchio, fino al 10 ottobre 2010. «Dall’ottobre 2010 al 31 dicembre 2011 ha offerto la sua collaborazione come vicario parrocchiale di Ghiffa (S. Croce, S. Maurizio e S. Lorenzo). Per problemi di salute, questa collaborazione si è poi limitata a S. Maurizio e a S. Lorenzo di Ghiffa – spiega don Cerutti -. E’ diventato quiescente dal 31 marzo 2014, per le sempre più critiche condizioni di salute, con il “calvario” di ripetuti ricoveri e interventi fino a quello più traumatico dell’amputazione di una gamba. Una condizione affrontata con fede e abbandono, con le sofferenze fisiche diventate una prova impegnativa anche spiritualmente».