Niente ballottaggio alle comunali, è la proposta di legge dell’onorevole Cristina

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Abolire il ballottaggio nelle elezioni comunali o prevederlo solo in casi estremi, per rispondere al sempre maggior calo di affluenza al voto : è questa, in sintesi, la proposta di legge presentata dall’onorevole verbanese di Forza Italia, Mirella Cristina, componente della Commissione Giustizia della Camera dei Deputati.

«È un dato di fatto che la partecipazione in generale alle elezioni amministrative e in special modo al ballottaggio sia costantemente in calo – spiega Mirella Cristina. – La conseguenza è che la rappresentatività di chi viene eletto è sempre inferiore, perciò all’interno del Comitato provinciale di Forza Italia del Verbano Cusio Ossola ci siamo chiesti se non fosse il caso di modificare il meccanismo del ballottaggio».

La proposta di legge prende spunto da quanto già avviene in Sicilia nei centri con più di 15 mila abitanti. Il governo regionale siciliano ha previsto che alle elezioni comunali venga eletto il candidato sindaco più votato che abbia conseguito almeno il 40% dei voti. Tale meccanismo con la proposta di legge presentata dall’onorevole Cristina verrebbe esteso a tutta l’Italia, salvo in un caso: il ballottaggio resterebbe solamente se nessuno dei candidati raggiungesse il 40% delle preferenze oppure se due candidati ottengono lo stesso identico numero di voti.

A sostenere la proposta di legge è tutto il Comitato provinciale del Vco di Forza Italia, che attraverso il suo coordinatore Massimo Manzini ricorda come «con questa nuova regola il candidato vincente ha una rappresentatività maggiore. Inoltre si eliminerebbe anche quella “proliferazione” di liste e candidati di disturbo, perché questo meccanismo favorirebbe coalizioni vaste e omogenee».