Reagisce alla Polstrada che lo ferma perché sta entrando in bici in autostrada, arrestato

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Donna caduta dal ponte dell'A26 in prognosi riservata al Maggiore di Novara
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La scorsa notte una pattuglia della Sottosezione Autostradale di Romagnano Sesia in servizio di vigilanza autostradale sulla tratta di competenza dell’autostrada A8 direttrice Gallarate–Gattico, ha notato una persona che, a bordo di una bici, si stava immettendo sulla rampa di accesso al casello autostradale di Vergiate (VA).
Vista la pericolosità della condotta, gli agenti hanno subito tentato di fermare e ricondurre il conducente sulla viabilità ordinaria, spiegandogli che era vietato l’ingresso in autostrada alle biciclette.
Per tutta risposta il cittadino extracomunitario ha provato ulteriormente a proseguire la marcia verso l’ingresso autostradale, colpendo con calci e pugni gli agenti, che lo hanno invitato a desistere.
Solo con l’intervento di un’altra pattuglia della Polstrada l’aggressore è stato fermato e tratto in arresto per resistenza a pubblico ufficiale e per aver provocato lesioni, giudicate guaribili in tre giorni, agli agenti.
A.D.A., di 26 anni, con regolare permesso di soggiorno per motivi umanitari, è stato cosu portato in Tribunale a Busto Arsizio, dove, giudicato con rito direttissimo, è stato condannato a dieci mesi di reclusione, con sospensione condizionale della pena e rimesso in libertà.