Il Quatargate evidenzia le fragilità della democrazia

0
[bsa_pro_ad_space id=2]

*di Pier Luigi Tolardo

Naturalmente, come sempre, bisognerà attendere i processi e le sentenze, prima di dare un giudizio definitivo sul caso “tangenti dal Qatar” a Bruxelles. Inchiesta e sentenze vanno in capo alle competenze della magistratura belga e non a quelle delle toghe italiane spesso accusate di essere troppo politicizzate, anche se gli indagati sono in buona parte italiani. Si tratta di un caso particolarmente grave questo che coinvolge figure come la Vicepresidente del Parlamento europeo appartenente ai socialisti greci che l’hanno già espulsa. Poi: il suo compagno assistente parlamentare ma anche il neoeletto Presidente della Confederazione internazionale dei sindacati Luca Visentini, l’ex eurodeputato Fulvio Panzeri appartenente al gruppo del Partito Socialista Europeo e precedentemente per molti anni dirigente di primo piano della Cgil. L’accusa è avere ricevuto del denaro in quantità enormi per ammorbidire i giudizi sul Qatar che i Mondiali di Calcio mettevano sotto i riflettori. C’era da passare sopra alle violazioni dei diritti degli operai impegnati nella costruzione degli imponenti inpianti sportivi. E il Parlamento Europeo avrebbe dovuto sorvolare sulla questione delle donne troppo spesso trattate come fossero cose da vendere e comprare. Insomma: l’Europa democratica avrebbe dovuto rinunciare a fare valere i suoi valori rispetto alle autocrazie, alle monarchie assolute, alle teocrazie e ai regimi irrispettosi di uomini e donne, purtroppo ancora molto diffuse nel resto del mondo.


L’articolo integrale sul nostro settimanale, in edicola da venerdì 23 dicembre 2022 e disponibile anche online, in tutte le edizioni: 

– Edizione Nord: Il Popolo dell’Ossola, l’Informatore del Cusio, il Verbano

– Edizione Centro: L’Informatore di Borgomanero, il Monte Rosa, il Sempione

– Edizione Sud: L’azione, l’Eco di Galliate, il Cittadino Oleggese, il Ricreo