Un Natale di speranza

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Certo, i problemi non mancano ma non è giusto – arrendendosi – rinunciare alla speranza. Il caro-bollette sta rovinando il sonno della gente che, in attesa della “stangata”, ha paura della “stangata” che deve venire. L’inflazione morde le rendite e i salari che perdono potere d’acquisto e obbligano a risparmi qualche volta impegnativi.

Mentre i commercianti si accontentano di vendere quasi a prezzo di costo per evitare di far scappare i clienti e perdere anche quel minimo guadagno. Il lavoro è più facile perderlo che trovarlo e, quando accade di mettere le mani su un impiego, si tratta per lo più di soluzioni precarie in termini di durata e in termini di retribuzione. Ci sarebbe da scappare all’estero (specialmente i giovani) ma dove se il mondo è in subbuglio? O dilaniato dalla guerra guerreggiata o spaventato dalle possibili conseguenze che vengono dal dilatarsi dei conflitti internazionali.

La politica non ispira fiducia. Le borse di denaro nascoste sotto il letto dei deputati europei, più che confidenza, incoraggiano la disaffezione. Se chi amministra rinuncia ai valori morali, come può chiedere sacrifici in nome di un “bene comune” che – lui per primo – disattende? Eppure il Natale è Natale: un potente catalizzatore di novità perché celebra la nascita di un Gesù Bambino destinato a cambiare – stravolgendola – la storia dell’umanità.

Duemila anni fa, come oggi. Un rinnovamento che, nella sua autenticità, ha il senso dell’autentica rivoluzione. Anche un ateo dichiarato come Sarte non riuscì a resistere alla forza trascinante del nuovo in arrivo e scrisse il canovaccio di un testo teatrale destinato a presentare la Natività come forza che unisce. E allora in questo tempo dovremmo imparare a riconoscerla questa forza semplice e sconvolgente. Imparando dai bambini. Come quello nel disegno di don Giacomo Bovio, nella nostra copertina, indica, in braccio a Maria, il Signore che viene. Perciò buon Natale: un Natale di speranza.


L’editoriale del direttore sulla prima pagina del nostro settimanale, in edicola da venerdì 23 dicembre 2022 e disponibile anche online, in tutte le edizioni: 

– Edizione Nord: Il Popolo dell’Ossola, l’Informatore del Cusio, il Verbano

– Edizione Centro: L’Informatore di Borgomanero, il Monte Rosa, il Sempione

– Edizione Sud: L’azione, l’Eco di Galliate, il Cittadino Oleggese, il Ricreo