La generosità degli alpini è stata espressa concretamente attraverso contributi per 11.500 euro dati ad associazioni ed enti per la loro valenza sociale. La consegna la sera di martedì scorso alla “Baita” in via Caduti nei Lager nazisti, dove il capogruppo delle “Penne nere” di Borgomanero Renato Velati ha spiegato: «L’importo è stato raggiunto grazie alla Sagra degli alpini in giugno, alle serate gastronomiche di settembre e alla castagnata di ottobre».
Alla medicina e chirurgia di accettazione e d’urgenza (Pronto soccorso) dell’ospedale di Borgomanero, 2500 euro. Sono stati ritirati dal direttore dottor Claudio Didino e dalla caposala Paola Alberganti: «Gli ultimi sono stati per noi anni che non avevamo mai vissuto prima – ha detto il dottor Didino – e questo contributo è riconoscimento e considerazione per il lavoro che facciamo».
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