C’è chi partecipa per la prima volta e chi è un habitué. Tanti poi, tra chi sarà in centro il 18 dicembre per per il presepe vivente edizione 2022, non hanno mai preso parte a una rievocazione storica in costume. Sono stati trascinati dalla voglia di mettersi in gioco o anche dalla forza di coinvolgimento degli organizzatori. Nello spirito di San Francesco, ideatore del primo presepe vivente, realizzato nel 1223 a Greccio, nel Rietino, i partecipanti vivranno la bellezza di incamminarsi insieme verso la capanna di Betlemme, con l’intento di condividere con la città un momento di speranza e di pace.
Paola Borriello, docente in pensione e attrice molto conosciuta è, un po’, quasi a sorpresa, alla sua prima partecipazione. «È così. La curiosità è molta. L’obiettivo – spiega – è quello di vivere un pomeriggio di divertimento, coinvolgendo chi troveremo. Vogliamo giocare con tutti, grandi e bambini, balleremo e canteremo».
Articolo completo sul settimanale “L’Azione”, in edicola da venerdì 9 dicembre
