“Quando hai finito di leggermi, riportami nella cassetta, così potrò tenere compagnia a qualcun altro. Fai un brindisi alla salute del Cubalibro al
termine della lettura… ti porterà fortuna!”. Si legge nell’etichetta di tutti i libri, attentamente catalogati, presenti in una cassettina in legno all’angolo tra via Oxilia e via Marconi, accanto all’edicola di Nicola Varnava, nell’area del giardino Francesco Caldara. Una “casetta del libro” in funzione da luglio e che ora sarà inaugurata il 10 alla nuova edizione della “Festa nel parco” nei giardini intitolati al novarese vittima nel 2015 dell’attacco terroristico al Museo del Bardo. Un evento che, per la città, è diventato una tradizione e che è promosso da Pro Loco e Amici del Parco Vivo.
Si tratta di una libreria ‘bookcrossing’, che vuole ‘liberare’ i libri, restituendo loro nuova vita. A promuovere l’iniziativa, il gruppo di lettura Cuba@Libro. «Siamo nati nel 2019 e siamo un gruppo tutto al femminile – spiegano Sabrina Manazza, Marinella Airoldi e Mirella Allievi – Puntiamo a diffondere l’amore per la lettura, con un occhio al riciclo».
Articolo completo sul settimanale “L’Azione” in edicola da venerdì 2 settembre
