Un lavoro teatrale satirico contro le dinamiche tossiche del villaggio, un vero e proprio studio corrosivo sui meccanismi velenosi che contraddistinguono spesso i piccoli paesi. Non però una galleria degli orrori di quanto accade in un villaggio, ma un comico inno d’amore, un’elegia in forma di accusa. Tutto questo si potrà trovare nello spettacolo con cui, dopo la pausa di agosto, riprende l’edizione 2022 de “Le notti di Cabiria”. Titolo dell’evento, che sarà messo in scena il 2 settembre, alle 21, come sempre a Casa Bossi, “Siede la terra-Fenomenologia della pettegola”. Uno studio, come anticipato, sul violento maschilismo e razzismo che caratterizza questi paesini. Ma soprattutto su chi guida la narrazione di un luogo e ne detiene il potere. A incarnare questa figura è Clarice, l’impietosa pettegola di un paese immaginario, talmente abile a manipolare le notizie da riuscire a salvare la figlia Teresa da tutte le fondate dicerie che girano sul suo conto.
Articolo completo sul settimanale “L’Azione” in edicola da venerdì 26 agosto
