Arona, un’azienda dismessa riprende vita: offre lavoro e inclusione per tutti

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Un’azienda dismessa riprende vita: offre lavoro e inclusione per tutti
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I lavori di ristrutturazione e riqualificazione della “Fabbrichetta del Mario Campagnoli”, nel cuore di Arona, sono iniziati e continuano a pieno ritmo. In gioco c’è la realizzazione di un luogo che diventi centrale per il territorio, punto di sostegno e di riferimento aperto a giovani, persone fragili e con disabilità. Un grande nido, operoso e vivace, che apra nuove prospettive e opportunità per tutti. Si parte da una fabbrica dismessa in via Mottarone, angolo via Vespucci.

Gli 800 metri quadri a disposizione sono pensati e divisi in tre aree tra loro comunicanti: inclusione lavorativa, avviamento al lavoro, aggregazione e cultura. Nel progetto è centrale l’idea che “La Fabbrichetta” diventi qualcosa di utile e davvero inclusivo. Un luogo all’interno del quale il tempo di ognuno non si perde ma, al contrario, si mette a frutto. Un contenitore di opportunità concrete, spazio per il presente, ma anche e soprattutto, per il futuro. Tutte le attività proposte guarderanno a persone con disabilità e invalidità, a soggetti fragili e svantaggiati, a giovani disoccupati, a chi è interessato a stage formativi o a percorsi di alternanza scuola-lavoro, a studenti delle superiori, ma anche ad adulti over 50 senza lavoro, a migranti e rifugiati. A immaginare questo luogo è la coop sociale “Il Ponte”, di Invorio, che dal 1988 opera per creare opportunità e spazi per persone fragili e socialmente svantaggiate. “Il Ponte” lancia un appello a chiunque voglia sostenere “La Fabbrichetta”: l’invito è quello che ognuno dia il proprio contributo. Sono importanti le donazioni dei privati, quelle di aziende, sponsor, esercizi commerciali, associazioni. Si può donare direttamente alla Cooperativa, capofila del progetto insieme ad Associazione Amici del Fermi, Paolo Astori, Amici di Paolino, Città di Arona, tramite bonifico a favore di “Il Ponte – Società Cooperativa Sociale” sul conto Intesa Sanpaolo iban IT45H0306909606100000018950, causale “Contributo per progetto La Fabbrichetta”. Si può anche decidere di devolvere il proprio 5×1000 nella dichiarazione dei redditi a “Il Ponte” a sostegno delle sue attività: è sufficiente indicare il codice fiscale/partita iva 01246580037.