Prima udienza, venerdì 17 giugno, a Palazzo Fossati, sede del Tribunale di Novara, per il “Caso Coccia”. Alla sbarra si trovano l’ex responsabile amministrativa Silvana Sateriale, licenziata a inizio giugno dopo un mese di sospensione, e Renata Rapetti, ex direttrice artistica, oggi alla guida del teatro Maggiore di Verbania. Le accuse per la prima sono di peculato (per somme che sarebbero state sottratte in maniera illecita al Coccia), per la seconda sia di peculato sia di falso nella rendicontazione degli art bonus al Ministero.
L’udienza, fissata per le 9,15, è durata pochissimi minuti. Giusto il tempo per la costituzione delle parti, aprire il dibattimento, ammettere le prove e fissare il calendario delle prossime udienze. Rappresentata dall’avvocato Roberto Rognoni del Foro di Novara, la Fondazione Teatro Coccia si è costituita parte civile. L’’udienza è stata quindi aggiornata al 23 settembre, quando saranno ascoltati i primi testi del pubblico ministero, tra cui Carmen Manfredda, ex magistrato, alla guida del Consiglio d’amministrazione del Coccia ai tempi dei fatti, cinque anni fa. Fu lei, con una serie di esposti in Procura, a indicare alcune situazioni, alcune anomalie, che, stando a lei, sarebbe stato necessario esaminare. Già fissata anche un’altra udienza per il 7 ottobre, per l’ascolto degli altri testi.
