A Craveggia, nella chiesa dei Santi Giacomo e Cristoforo, si è officiata la Veglia di Pentecoste del Vicariato dell’Ossola. La celebrazione ha raccolto in preghiera – attorno al Vescovo Mons. Franco Giulio Brambilla, al celebrante don Stefano Gallina, a don Davide Gheza, don Marco Piola Negri e don Vincenzo Barone – sacerdoti, diaconi, religiosi e fedeli delle comunità parrocchiali vigezzine in segno di unione e preghiera comune. Nel suo commento alla celebrazione eucaristica il Vescovo ha indirizzato la sua riflessione sull’importanza, nella religione e quindi nella vita umana, di distinguere l’esistenza e la fede con o senza il dono dello Spirito Santo. «Come dice il Vangelo – ha commentato il Vescovo Brambilla – lo Spirito Santo soffia dove e come vuole: nessuno può mettersi in tasca lo Spirito ma, invocandolo, è un dono che ci aiuta a capire cosa sarebbero la vita umana e la fede senza di esso.
L’articolo integrale sul nostro settimanale, nelle edizioni disponibili nella zona settentrionale della diocesi di Novara – Il Popolo dell’Ossola, l’Informatore del Cusio, il Verbano – in edicola da venerdì 10 giugno 2022. Tutti i settimanali si possono consultare anche online.
