I contributi promessi ritardano: l’Agogna asciuga il bilancio a Cavaglietto

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Eseguire lavori pubblici indispensabili, ma poi trovarsi in difficoltà di cassa. E’ quanto avviene a Cavaglietto, comune di 381 residenti (al 31 dicembre 2021) dopo l’intervento di messa in sicurezza delle difese spondali all’Agogna nei pressi della Cascina Monferrona. «Dopo molte segnalazioni agli Enti competenti – ricorda il sindaco Laura Lanaro –abbiamo ricevuto nel 2020 un contributo regionale per opere di difesa spondale sul corso dell’Agogna a cui un Comune, di qualunque dimensione sia, non può permettersi di rinunciare. L’Agogna in quel punto è a rischio esondazioni, cosa che è accaduta recentemente nel 2019 e, in caso di piena, i danni li avrebbe in parte Cavaglietto e in altra parte Barengo e Momo, il cui territorio è appena a valle. L’intervento – conviene il primo cittadino – non è “molto visibile”, a meno di recarsi nella zona ma, nell’ottica della prevenzione, ha grande importanza per il territorio». I lavori sono pressoché finiti. Manca la piantumazione degli argini: e poco altro, ancora.

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