Novara: per tre volte vandalizzano una scuola media, individuati dalla Polizia di Stato

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Avevano vandalizzato, in tre diverse occasioni, una scuola media di Novara, posta nel quartiere di San Martino. La Polizia di Stato, con una solerte e tempestiva attività d’indagine – condotta dalla Squadra Mobile diretta da Massimo Auneddu – ha consentito, in breve tempo, di identificarli. Si tratta di un gruppo di minorenni, alcuni giovanissimi.

Il gruppo è composto in toto da minori e da alcuni giovanissimi infra quattordicenni, di cui fanno parte sia alcuni studenti della scuola oggetto di vandalismi, sia altri minori, ex frequentatori dell’Istituto, ma anche altri non collegati in alcun modo alla scuola.

I minori, approfittando della chiusura dell’Istituto per via del ponte del 25 Aprile, con la speranza di non essere scoperti, si sarebbero introdotti all’interno della scuola e, una volta all’interno, si sarebbero mossi al fine di danneggiare gli interni e gli arredi.

Danneggiamenti che hanno avuto un progredire nella loro gravità. Fatti che hanno avuto il loro apice nel pomeriggio di domenica 24 aprile, quando i giovani avrebbero posto in essere i reati di furto, danneggiamento e di offesa a una confessione religiosa mediante vilipendio o danneggiamento di cose.  I giovani, infatti, nel corso dell’azione, si sono accaniti anche su alcuni crocifissi, “distruggendoli e danneggiando i muri di alcune aule – spiegano dalla Questura di Novara – con scritte sataniche e blasfeme”.

L’attività della Polizia di Stato ha sicuramente interrotto e posto fine agli atti di vandalismo che hanno creato un danno economico alla struttura scolastica statale di varie migliaia di euro. E’ emerso anche come un componente del gruppo avrebbe anche immortalato le “scorribande” all’interno della scuola postando poi i video sui social network.

I responsabili degli atti vandalici sono stati denunciati alla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Torino per accertare le responsabilità in ordine ai fatti accaduti. Infatti, anche se i minori di quattordici anni non sono imputabili, i genitori possono essere comunque obbligati a risarcire il danno causato.