Anche una lista di giovani sosterrà la candidatura alla carica di sindaco di Borgomanero di Roberto Faggiano di Azione, partito fondato da Carlo Calenda.
Si chiama “GeneraZione” con la “zeta” in carattere maiuscolo per evidenza la presenza quasi totale di under 30 (appunto: la generazione Z). Solo due i “fuori quota” e anche loro sono candidati poco più che trentenni.
Faggiano si è sempre dimostrato sensibile alle questioni giovanili, «ma – dice – la lista non nasce da una forzatura: loro stessi si sono fatti avanti seguendo un’idea di Edoardo Della Ragione».
Capolista sarà Tommaso Ferri, 22 anni, studente di scienze politiche e relazioni internazionali alla Cattolica di Milano: «Il progetto non nasce oggi, ma lo abbiamo elaborato da tempo e i candidati hanno tutti delle specifiche competenze».
La rosa dei nominativi non è stata annunciata. Finora si sa solo degli stessi Edoardo Della Ragione e Tommaso Ferri oltre che di Gloria Frisone, 32 anni, docente universitaria di Antropologia medica e Antropologia dell’Europa alla Bicocca di Milano e esperienze in Erasmus, all’associazione Alzheimer e nell’ambito dei migranti e dei rifugiati: «Ora voglio mettere in gioco a Borgomanero le mie competenze».
Proposte di programma?
«Sono parecchie – dice Tommaso Ferri – e ne posso anticiparne due: l’istituzione di uno sportello legale per under 30 a Borgomanero e l’organizzazione di una festa di apertura stagionale che sia un evento di importanza sociale, commerciale ed economica. Si dovrebbe svolgere fra aprile e maggio. Non vorrà essere una Festa dell’uva di primavera, ma altro».
Nella foto, Tommaso Ferri, Roberto Faggiano e Gloria Frisone.
