Manifestazione per la pace in Ucraina con la Comunità di Sant’Egidio

0
[bsa_pro_ad_space id=2]

Centocinquanta novaresi hanno partecipato, venerdì pomeriggio, in piazza Duomo, a una manifestazione promossa dalla Comunità di Sant’Egidio per la pace in Ucraina. Un appuntamento dove, più volte, è stato scandito il ‘no’ alla guerra e il ‘sì’ alla pace in tutto il mondo.

Tra chi ha aderito all’appello della realtà guidata da Daniela Sironi semplici cittadini, intere famiglie, tanti bambini e anche rappresentanti politici e sindacali. Dal consigliere regionale Domenico Rossi al presidente del Consiglio comunale di Novara, Edoardo Brustia, passando per l’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia e anche alcuni profughi ospiti in città, cui è andata la vicinanza della presidente di Sant’Egidio, Sironi. E ancora l’ex assessore comunale Augusto Ferrari. Tutti rigorosamente senza bandiere con simboli politici o sindacali. I soli striscioni invocavano la pace e riportavano la scritta ‘Ucraina’. O ancora “No war”. Tanti gli interventi, a partire da quello di Sironi. “Dal 2001 a oggi questa piazza ha sempre ospitato la nostra marcia della Pace del primo gennaio – ha riferito – Mai avremmo pensato, l’ultima volta, di doverci ritrovare così a breve per urlare con forza la nostra richiesta di pace. Siamo sempre più in un mondo dove ci si vuol affermare con la guerra, con l’aggressività, ma queste non portano a nulla. Dobbiamo aiutarci gli uni con gli altri per costruire un mondo migliore». Significativa la testimonianza di Olga, attivista di Kiev, che, via audio, ha raccontato le difficoltà e la vita sospesa di questi ultimi giorni. A chiudere anche un pensiero alle donne della comunità ucraina, «che sono sempre accanto ai nostri anziani. Le vostre paure e speranze sono le nostre».