Individuato a 140 metri di profondità l’uomo disperso nel lago d’Orta

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Immagine di repertorio
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Le operazioni di ricerca e recupero della persona annegata nel lago d’Orta lunedì 10 agosto sono proseguite anche oggi. Le battute di ricerca, condotte con l’attrezzatura subacquea robotizzata da fondo,  hanno consentito l’individuazione, oggi pomeriggio, mercoledì 12 agosto, di un corpo alla profondità di 137 metri.

Sino al tardo pomeriggio erano in corso le operazioni propedeutiche al recupero del corpo, che, verosimilmente, avverrà nella giornata di domani giovedì 13 agosto. L’obiettivo sarà quello di consentire all’attrezzatura subacquea di portare il corpo a profondità minore, così da permettere ai sommozzatori di poter condurre, manualmente e in sicurezza, il corpo sino in superficie. L’operazione è delicata e complessa, attesa la profondità di rinvenimento, e sarà condotta  con i sommozzatori dei Vigili del fuoco del nucleo di Milano, che continueranno a operare sulla parte strumentale robotizzata,  e i sommozzatori dei Vigili del fuoco del nucleo di Torino che si immergeranno in acqua per il recupero manuale del corpo.

Il Comando dei Vigili del fuoco di Novara, che coordina l’operazione, continuerà a fornire assistenza tecnica con una squadra e due natanti di supporto.