La “bacheca digitale” e la collaborazione instaurata con la Fisascat Cisl Piemonte Orientale. Queste le due novità in tema di Convenzione sportelli per il lavoro presentate nei giorni scorsi a Trecate, durante una conferenza stampa alla presenza di Federico Binatti, sindaco di Trecate, Carlo Gambaro, vice sindaco e Cinzia Cazzaniga, consigliere, entrambi di Romentino, Alessandro Savoini, assessore di Terdobbiate, Laura Castiello, consigliere di Tornaco, Antonio Barison, consigliere di Borgolavezzaro, Luca Trinchitella e Mattia Rago di Fisascat Cisl Piemonte Orientale.
La prima novità riguarda la “bacheca digitale”, che permetterà di gestire le offerte di lavoro direttamente online, sui siti istituzionali di Fisascat Cisl Piemonte Orientale e di tutti i Comuni convenzionati (Trecate, Cerano, Garbagna Novarese, Nibbiola, Romentino, Sozzago, Terdobbiate, Borgolavezzaro, Tornaco e Vespolate): è stato infatti realizzato dall’ingegner Giuseppe Peretti un nuovo pacchetto applicativo, compatibile con i dispositivi di telefonia mobile, che darà maggiore visibilità alle offerte di lavoro, in modo da raggiungere una platea maggiore di utilizzatori.
La seconda attiene alla collaborazione instaurata tra la Convenzione sportelli per il lavoro e la Fisascat Cisl Piemonte Orientale, il sindacato di categoria per terziario, turismo e servizi, che permette un salto di qualità ulteriore nei servizi agli utenti, siano essi cittadini in cerca di impiego o aziende in cerca di personale.
«Il nostro sindacato crede da sempre nelle politiche attive del lavoro e siamo molto felici di poter collaborare con una realtà unica a livello regionale quale la Convenzione degli sportelli per il lavoro per poter allargare sempre più la platea di persone a cui offrire le nostre competenze e i nostri servizi – ha dichiarato Luca Trinchitella, segretario generale della Fisascat Cisl Piemonte Orientale –. Fare rete permette di mettere al servizio del cittadino e delle aziende maggiori informazioni riguardanti sia lo scambio tra domanda e offerta di lavoro sia le novità legate alle politiche attive del lavoro»
