Domodossola, il sindaco Pizzi: «Non abbassare la guardia»

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Nel messaggio di auguri per la Pasqua ai domesi del sindaco  Lucio Pizzi,  in questo periodo di emergenza sanitaria per il coronavirus, un invito a restare a casa e  a vivere virtualmente la giornata di festa con amici e parenti, un pensiero per le vittime del coronavirus, il ringraziamento agli operatori sanitari, alle forze dell’ordine.

«La nostra unica arma è ancora restare in casa il più possibile, senza cedere alle tentazioni della primavera e della Pasqua. Ognuno di noi, anche il Sindaco, deve astenersi da ogni spostamento che non sia assolutamente necessario, evitando ogni contatto che può trasformarsi in contagio.   Abbassare la guardia adesso – scrive il primo cittadino – significherebbe vanificare tutte le sofferenze vissute finora. Dobbiamo resistere, facendo di ogni nostra singola resistenza il collettivo contributo alla vittoria finale. Che ci sarà, siatene certi».

«In questo contesto – prosegue –  senza certo dimenticare chi ci ha lasciato e chi sta combattendo per la vita, non sembrino fuori luogo i più sinceri auguri di Buona Pasqua.

Un pensiero particolare va agli operatori della sanità che rischiano la loro vita per salvare la nostra, ai volontari, alle forze dell’ordine, a tutti coloro che sono in prima linea. A loro il mio pensiero commosso, grato e riconoscente.

A Voi tutti, un invito: allargate la Vostra Pasqua usando la tecnologia che la nostra epoca mette a disposizione così da condividere, anche se virtualmente, una giornata di festa con tutte le persone care che non potete abbracciare fisicamente.

Sarà una Pasqua diversa e singolare nella sua irripetibilità, ma sarà comunque Pasqua. E per questa Pasqua 2020 vogliate sentire, forte, il mio sentimento profondo di vicinanza.

Auguri di cuore e continuiamo a combattere: insieme ce la faremo e torneremo a incontrarci presto».