Omegna, disponibile il modulo del fondo di solidarietà alimentare

0
Omegna palazzo municipale
[bsa_pro_ad_space id=2]

Il modulo per accedere al fondo di solidarietà alimentare, così come previsto ai sensi del DPCM 658 del 29 marzo 2020, è disponibile online sul sito del Comune di Omegna (www.comune.omegna.vb.it).

Il vero e proprio buono spesa sarà richiedibile prioritariamente da chi non beneficia già di assegno pubblico, come nel caso di reddito di cittadinanza, Rei, Naspi, indennità di mobilità, cassa integrazione guadagni, o di altre forme di sostegno previste a livello locale o regionale.

Il documento può essere anche ritirato presso gli Uffici della Polizia Locale, in Via De Angeli 109, dal lunedì al venerdì, dalle ore 8 alle ore 16.

Una volta compilato, il modulo andrà consegnato via email all’indirizzo di posta elettronica: sociali@comune.omegna.vb.it

Chi fosse impossibilitato per seri motivi potrà depositarlo nell’apposito contenitore sigillato posizionato sempre all’ingresso degli Uffici della Polizia Locale.

I soggetti aventi diritto a ricevere il fondo di solidarietà alimentare saranno ricontattati personalmente dagli Uffici Comunali per effettuare quanto prima la consegna dei buoni, che saranno spendibili in tutti gli esercizi commerciali di Omegna convenzionati.

In questa prima fase, la consegna del modulo debitamente compilato dovrà avvenire entro lunedì 6 aprile.

Si ricorda che, chiunque già usufruisse del servizio di consegna delle Borse Alimentari erogato in Piazza Mameli dall’Associazione San Vincenzo, è escluso dal buono spesa.

Come spiegato da Sabrina Proserpio, Assessore ai Servizi Sociali e alle Politiche dell’Assistenza del Comune di Omegna: «La San Vincenzo, infatti, è tra le Associazioni che beneficeranno dei fondi erogati dal Comune al fine di rendere il servizio il più completo possibile, anche grazie alle nuove iniziative che sono state messe in campo dalla medesima Associazione. I fondi che ci sono stati erogati dallo Stato serviranno per rispondere in parte alla nuova emergenza alimentare, che era già purtroppo presente e che con l’emergenza sanitaria in corso è diventata più evidente e dirompente. Cercheremo di aiutare tutti coloro che ne faranno richiesta, tenendo conto dei parametri che ci sono stati imposti, auguriamoci che le risorse necessarie siano sufficienti e che nel più breve tempo possibile si possa tornare a una normalità che tutti desideriamo. Il mio ringraziamento va alle Associazioni sempre in prima linea, ieri come oggi, e al Responsabile dell’Ufficio Cultura Luca Vergerio e al suo staff, di enorme aiuto in questo momento contingente».

Il termine del 6 aprile è da considerarsi solo una prima finestra per consentire all’Amministrazione Comunale di individuare i soggetti che necessitano di questo tipo di sostegno e per organizzarsi in altre forme qualora ce ne sarà bisogno.