Un ventilatore polmonare donato all’ospedale di Domodossola da un villeggiante della Valle Vigezzo

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Il modello di ventilatore Siaretron-4000 donato all'ospedale San Biagio di Domodossola
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SANTA MARIA MAGGIORE, venerdì 20 marzo – Un dono prezioso. È il ventilatore polmonare che Giuseppe Preziosa, villeggiante in Valle Vigezzo, ha deciso di offrire all’ospedale San Biagio di Domodossola a favore del reparto di Rianimazione.

Preziosa, ingegnere, è il fondatore della Siare Engineering, unica azienda italiana e tra le poche in Europa in grado di produrre ventilatori polmonari. Il suo legame con l’Ossola ha le radici nella comunità di Santa Maria Maggiore, dove con la famiglia sovente trascorre le proprie vacanze.

Dopo essersi confrontato con il sindaco di Santa Maria Maggiore, Claudio Cottini, e con il direttore generale dell’Asl Vco, Angelo Penna, ha deciso di donare un ventilatore polmonare Siaretron 4000.

Un regalo inatteso e utile, soprattutto in questo particolare momento di emergenza sanitaria. A tale proposito il dottor Carlo Maestrone, primario del Reparto di Rianimazione del San Biagio, esprime «un profondo senso di gratitudine per l’arrivo di questo nuovo ventilatore polmonare, macchinario del valore commerciale di 17 mila euro, che partirà da Bologna lunedì 23 marzo e integrerà la fornitura dei quattro già acquistati grazie alla raccolta fondi coordinata da Noemi Corsetti e dal “Comitato Pulenta e Sciriuii” di Domodossola».

Un grazie che giunge anche dal sindaco di Santa Maria Maggiore, che definisce quello di Preziosa e della sua famiglia «un gesto di generosità con cui hanno assicurato un macchinario fondamentale al nostro territorio». A sua volta il direttore generale dell’Asl, ricorda come il nuovo ventilatore permetta «di integrare le risorse del territorio. Grazie a Claudio Cottini che è stato il fulcro dal quale è potuta partire l’opera di donazione e un ringraziamento a tutti coloro che in questi giorni di emergenza hanno voluto sostenerci con generosità e con significative donazioni».