Sino al 15 marzo stop alle attività pastorali, ma via libera alle celebrazioni e agli appuntamenti di preghiera, seguendo, però, con attenzione le misure precauzionali già suggerite nei giorni scorsi.
E’ il contenuto di una nota dei vescovi piemontesi diffusa oggi, a seguito delle decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri emanato il 4 marzo e delle indicazioni dalla Conferenza Episcopale Italiana emanate il giorno successivo.
Fino al 15 marzo, scrive il presidente della conferenza episcopale piemontese «siano sospese tutte le attività formative e pastorali diocesane, zonali e parrocchiali, in modo particolare quelle concernenti minori, eccetto le celebrazioni liturgiche egli appuntamenti di preghiera che caratterizzano il tempo di Quaresima, rispettando le precauzioni già indicate in precedenza e cioè che siano evitati gli assembramenti, sia garantito un accesso contingentato tale da determinare una distanza di almeno 1 metro tra i fedeli presenti all’interno dello stesso luogo di culto».
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