Comignago – Pasquale De Magistris alla traversata dello Stretto di Messina a favore degli ammalati di Parkinson

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“Fai il bene e fallo sapere” così Giovanni Bosco e se lo diceva un santo possiamo vincere la ritrosia che di solito si riscontra nelle persone che si impegnano per gli altri.

Pasquale De Magistris, comignaghese nato ad Ercolano (Na),  pensionato da un paio d’anni ed appassionato di nuoto fin da bambino, incontra in piscina l’aronese Cecilia Ferrari, veterinaria alla clinica lago Maggiore, e tra una bracciata e l’altra, Cecilia lo invita a partecipare alla traversata nello stretto di Messina, un evento che ha lo scopo di incoraggiare gli ammalati della sindrome di Parkinson a dedicarsi allo sport e sensibilizzare medici ed opinione pubblica alla ricerca.

L’iniziativa, “Swim for Parkinson”, è stata promossa dall’associazione l’Aquilone onlus di Messina nel progetto “Un mare da vivere…senza barriere”, alla quattordicesima edizione. Cecilia, 54 anni, che convive con il Parkinson da 11 anni,aveva partecipato in primavera al convegno a Roma organizzato dall’Accademia per lo studio della Malattia di Parkinson e i disordini del Movimento divenendone testimonial.

Il nostro Pasquale, che a Comignago conoscono sensibile al bisogno della persona in difficoltà, con l’amico Nello Orlando di Invorio, hanno accettato con entusiasmo e tanto allenamento di partecipare alla traversata, svotlasi lunedì 29 luglio. I partecipanti una ventina, tra affetti da Parkinson, medici e giovani siciliani, che sino tuffati alle 11 a Punta Faro, estremo punto a nord della Sicilia e dopo oltre tre chilometri, hanno raggiunto. la spiaggia di Cannittello in Calabria. Le correnti quel giorno non erano a loro favore ma i nostri atleti non si sono scoraggiati, raggiungendo la meta festeggiati alla grande dalla Lega mavale di Punta Faro.

Dell’evento si sono interessati i giornali locali e nazionali nonché la Rai nei telegiornali e a “Linea Blu” che andrà in onda sabato 24 agosto.

Anche Sonia Bovio, moglie di Pasquale, che seguiva sulla barca i nuotatori ed è riuscita a scattare la foto al marito, si è lasciata contagiare dalla passione del messaggio che vuole trasmettere agli ammalati di Parkinson la possibilità di vivere esperienze importanti che migliorano le condizioni psico fisiche.

Pasquale ha detto che Cecilia non dà tregua, mettendoci sotto subito con gli allenamenti per la manifestazione del prossimo anno cercando di allargare la cerchia delle persone colpite dalla sindrome parkinsoniana.

                                                       Irene Paracchini