Sabato 17 al via il Seminario dei Laici a Intra, Armeno e Novara

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Prende il via il prossimo 17 novembre il percorso del Seminario dei laici, perno centrale di quello «stato di formazione» cui il vescovo Franco Giulio Brambilla ha chiamato la diocesi di Novara per i prossimi anni e il cui percorso ha disegnato nella sua lettera pastorale Lì mandò a due a due, presentata lo scorso 28 settembre nell’assemblea diocesana di Boca.

Questo primo incontro – così come quelli successivi, in tutto cinque –  si terrà in tre sedi: al Chiostro di Verbania, in Seminario a Novara e alla Casa Maria Candida di Armeno. Complessivamente vi prenderanno parte circa 300 persone.

«La scelta della nostra diocesi è di offrire un “tempo di formazione” che, per così dire, sia la casa del “Seminario dei laici” – spiega il vescovo -. Si tratta della proposta di cinque sabati chiamati col titolo della lettera pastorale “Li mandò a due a due”, per imparare a “stare col Signore” e “lasciarsi inviare” da Lui. Sono messi in calendario per tutta la diocesi».

Il programma prevede momenti di preghiera, riflessione sulla parola, confronto, laboratori pratici, conoscenza di esperienze. Con una sottolineatura: « I “temi di formazione” non hanno di mira subito l’abilitazione a un ministero specifico, ma l’educazione al sensus ecclesiae e l’assunzione della capacità di discernimento comunitario. Il programma avrà come suo punto focale la conoscenza e la personale esperienza dei luoghi essenziali dell’agire pastorale della chiesa e delle attenzioni all’umano e ai temi del tempo attuale».

La proposta della mattina sarà uguale in tutte e tre le sedi: dopo un momento di Lectio Divina, ci sarà un intervento dedicato al tema “La cura delle anime e il cristiano testimone”, tenuto a Intra dal vicario generale don Fausto Cossalter, ad Armeno dal vescovo Brambilla e a Novara dal vicario episcopale per la pastorale don Brunello Floriani.

Il pomeriggio sarà dedicato ai laboratori e alla presentazione di esperienze pastorali: a Intra su comunicazione e cultura (tenuto da don Marco Rondonotti, parroco della Rizzottaglia e ricercatore presso l’università Cattolica); ad Armeno sulla pastorale giovanile (tenuto dal direttore dell’ufficio diocesano don Marco Masoni) e a Novara sulla catechesi (tenuto dal direttore dell’ufficio diocesano don Flavio Campagnoli).

Il Seminario dei laici è il secondo livello o «cerchio» della proposta formativa tratteggiata dal vescovo per l’intera diocesi ed è dedicato a tutti coloro che già svolgono o intendono svolgere un servizio nelle comunità parrocchiali. «Possiamo immaginare in concreto questo ampio processo formativo – scrive mons. Brambilla nella lettera pastorale – con l’immagine dei centri concentrici: il primo più grande riguarda la formazione della coscienza cristiana come tale» e prevede momenti da inserire nella vita quotidiana delle parrocchie, «il cerchio intermedio è dedicato alla formazione dei ministeri laicali ad intra e ad extra. È la formazione teologica, spirituale ed ecclesiale, per tutti coloro che hanno già o intendono assumere un incarico ministeriale», mentre «il terzo più piccolo che si dedica alla formazione delle équipes pastorali» delle Unità pastorali missionarie.

Un approfondimento sul nostro giornale in edicola il prossimo venerdì 16 novembre.