Vco, andare in Lombardia tra vantaggi e complicazioni

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Il Vco geograficamente è da sempre a cavallo tra Piemonte e Lombardia, ma ora è psicologicamente sospeso anche dal punto di vista amministrativo. A decidere la collocazione sarà il referendum indetto per il 21 ottobre che chiamerà i cittadini a rispondere sull’addio a Torino e l’abbraccio con Milano. I promotori del “sì” sottolineano i vantaggi del passaggio in termini di trasferimenti e costi per le tasche degli abitanti del Verbano Cusio Ossola. La Lombardia sarebbe anche più vicina socialmente del Piemonte, facilitando il dialogo. Ma c’è anche chi ritiene nullo il guadagno, a fronte di problemi e costi elevati. È il caso di Aldo Reschigna, già sindaco di Verbania e ora assessore al Bilancio della Regione, che sottolinea il ginepraio per i servizi ed i rischi della separazione per la frattura del bacino turistico. Intanto a Novara, vicina in tutti i sensi alla Lombardia quanto il Vco, l’idea di un passaggio alla vicina regione non scalda i cuori.

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