Pella I priori dei metallurgi per la chiesa di san Filiberto

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San Filiberto
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I priori dei metallurgi della Valsesia e del Cusio si sono incontrati la sera di mercoledì 30 giugno alla “Casa Fantini Lake Time” di Pella per proporre un service a favore della ristrutturazione della chiesa di San Filiberto, splendido complesso architettonico che necessita di urgenti interventi.

Insieme al priore attuale, Carlo Peretti, vi erano coloro che hanno ricoperto l’incarico in precedenza:

Alberto Allesina, Renato Bosatra, Guido Creola,  Franco De Corte, Ferruccio Morganti, Sergio Ottinetti, Giampiero Paracchini, Antonio Rastelli, Paolo Rotti, Stefano Sappa, Bruno Salina, Davide Tosi, Artemio Velatta, Giancarlo Vezzola, Annamaura Zanfa e Antonio Frisone. Con loro anche i sindaci Bruno Nicolazzi di Pella e Maria Eliana Paracchini di Pogno.

Presente Daniela Fantini di “Casa”, anch’essa imprenditrice.

La chiesa di san Filiberto, situata alla località Prorio, appena sopra il lago, in una posizione di straordinaria bellezza naturale, risale al XII secolo. L’allora “Capitolo dell’Isola” (assemblea di presbiteri con personalità giuridica) ne promosse la costruzione, distaccandola dalla pieve matrice di san Giulio.

Intorno alla chiesa una Via Crucis del XVIII secolo con quattordici piloni. Nell’adiacente cimitero riposano le spoglie del vescovo mons. Aldo Del Monte e don Angelo Villa.

La chiesa giace da tempo in precarie condizioni e sono necessari interventi per preservare un bene di grande valore architettonico.

L’impegno dei metallurgi è diretto a questo scopo.

Alla serata di mercoledì, è intervento anche Roberto D’Imperio già presidente dell’Ordine dei commercialisti di Novara. Non ha parlato però di tributi, ma si è soffermato sui pericoli dell’intelligenza artificiale (robot e simili) che rischiano di sostituire l’uomo in ogni attività: «bisogna almeno meditare sulle possibili conseguenze».