Ivano Fossati nel 2012 annunciava al pubblico e fans assiepati al Piccolo Teatro di Milano il ritiro dalla carriera stellata dalle scene, dopo 40 anni intensi: dagli esordi con i Delirium a successi indimenticabili da solista poprock, poi le collaborazioni importanti con De André, Mia Martini, la Vanoni e la Mannoia, per citarne alcune, e le colonne sonore (quella per “Caos calmo” di Nanni Moretti vinse il Donatello). Decine gli album che hanno scalato le classifiche, fino a quello dell’addio alle scene e agli stadi, che dal titolo che suonava come un epitaffio: “Decadansing”. E invece, il cantautore genovese è tornato sui suoi passi. Al contatto con il pubblico non ha saputo rinunciare ed eccolo in scena al teatro Coccia di Novara, il 22 dicembre alle 21, in una veste nuova, da musicista narratore, con un omaggio a George Gershwin, l’iniziatore del musical romantico di Broadway cui si devono colonne sonore indimenticabili, dalla celebre “Rapsodia in blu” a “Un americano a Parigi”. A Novara Fossati ricorderà gli anni d’oro della carriera di Gershwin accompagnato dall’Orchestra mantovana, dal pianista Leonardo Zunica e Davide Foroni alle percussioni. Ingresso da 44 a 12 euro secondo l’ordine dei posti.
