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Coronavirus, scoppia il boom di casi alla residenza “Anni Azzurri” di Dormelletto: in due giorni da 9 a 69 positivi

Aumenta del seicento per cento il numero dei casi positivi a Dormelletto:  dai 9 di sabato 11 aprile ai 69 del 13, giorno di Pasquetta. La ragione è la stessa di un simile incremento registrato a Borgolavezzaro: i tamponi in una casa di riposo. Se a Borgolavezzaro al centro della vicenda c’è l’Opera Pia Corbetta, a Dormello si tratta della residenza per anziani “ Anni Azzurri” ex Palladio.

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Duemilacinquecento abitanti, Dormelletto sino a venerdì 10 pareva un isola felice, invece come conferma anche il sindaco, Lorena Vedovato: «Il paese si è trovato improvvisamente al centro della Pandemia. La maggior parte non sono residenti, sicuramente ospiti della Casa per Anziani, alle porte sud del paese».  Complessivamente secondo alcuni dati alla Anni Azzurri sarebbe positivo il 70 % degli ospiti.

Negli altri paesi del territorio si registrano 18 casi positivi a Belgirate, non tutti ospiti o dipendenti della residenza “Arcadia”.

Nel giorno di Pasquetta, cinque i casi positivi a Lesa e sei in isolamento. Sicuramente più pesante la situazione a Meina con 9 positività e 19 in isolamento e quarantena. Gattico-Veruno fa registrare 22 casi, Arona 34, Borgomanero 125, Castelletto e Borgo Ticino 10, Invorio 46 e Nebbiuno 9. Pisano e Paruzzaro ne conta 2, mentre Varallo Pombia è fermo a 4.  Nessun caso segnalato a Colazza,  Brovello Carpugnino e Massino Visconti.

Proprio nel Borgo visconteo la situazione è costantemente monitorata dal sindaco Antonio Airoldi, nei giorni precedenti la Pasqua sono stati offerti a tutti i ragazzini delle scuole le uova di cioccolato, offerte dalla ditta Laica di Arona. Anche la casa di riposo comunale del paese, ubicata in una palazzina del centro storico, seppur senza alcun caso, è stata rifornita di un numero adeguato di camici di ricambio per il personale, offerti dalla ditta Herno di Claudio Marenzi.

Per quanto riguarda le statistiche dei morti sia a livello comunale, regionale e nazionale, è doveroso precisare che vengono contati solo coloro a cui è stato fatto il tampone che certifica decesso per Covid 19. Tutti gli altri deceduti, che non hanno potuto avere per tempo il controllo con tampone,  ma che è evidente che avevano contratto il Corona Virus, vengono considerati deceduti per morte naturale.

Franco Filipetto: