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Il maltempo spazza il Vco esondazioni, frane e strade interrotte

Il lungolago di Mergozzo (foto Gianluca Zaniroli)

Il maltempo tra la giornata di ieri e la notte ha causato gravi problemi in tutto il Cusio, colpendo in maniera molto dura diversi centri della zona e tra queste Omegna, Gravellona, Casale Corte Cerro. Colpiti anche se in maniera ameno grave diversi centri del Verbano. Al momento in cui scriviamo è molto preoccupante la situazione a Mergozzo e tra Omegna e Gravellona Toce.

A Mergozzo il lago è esondato proprio in corrispondenza della piazza del paese, sommergendo il primo piano di diverse abitazioni. Tanti danni anche a  locali pubblici, come pizzerie e ristoranti. Acqua alta in diverse case e nei garage. Numerose automobili sono state completamente coperte dall’acqua che ha invaso una larga parte delle strade di comunicazione con i centri vicini.

Migiandone, come spiega il sindaco su Facebook, «è completamente irraggiungibile se non con i mezzi dei Vigili el Fuoco con cui sono in contatto. Squadre della protezione civile stanno cercando di ripristinare la strada del Boden. La viabilità da e per Ornavasso è bloccata lungo le strade ordinarie; è necessario percorrere la superstrada». Protezione civile e Vigili del fuoco sono intervenuti più volte per liberare le strade da auto bloccate negli allagamenti e dare sostegno alla popolazione.

Il Toce in una piena impetuosa minaccia ancora al momento in cui scriviamo diversi centri, nonostante in mattinata le precipitazioni si siano ridotte consistentemente. Arpa Piemonte fissa il livello del fiume a 9 metri con la soglia di pericolo stabilita ad 8.

Molto preoccupante anche la situazione di Omegna e del Cusio. Nella notte state evacuate alcune famiglie a Bagnella per la piena del torrente Fiumetta. È anche franata la strada che porta a Ponte Bria, franato il parcheggio davanti allo spaccio di Lagostina. Qui è stato lo Strona a colpire duramente; il torrente che si riversa nel Toce è salito in maniera straordinariamente rapida superando largamente il livello di guardia intorno alla mezzanotte quando ha toccato i 3,5 metri sul livello idrometrico (la guardia è a 3 metri; fino a ieri mattina era a 0,5 metri) ha strappato pezzi di strada ed invaso parcheggi di centri commerciali e spiazzi. Ingenti i danni materiali soprattutto a Gravellona Toce e Orbavasso, ma per fortuna nessun ferito. Isolata la Vallestrona per una serie di frane.

Una pianta di grosse dimensioni ha bloccato l’accesso in Valle Strona, poco prima dell’abitato di Strona; poi poco prima delle 21 una frana con un fronte di circa 15 metri è scesa sempre sulla provinciale della Valle Strona all’altezza di Piana di Fornero- bivio per Massiola. Il paese è rimasto isolato. Questa mattina, sabato 3, sul posto verrà effettuato un sopralluogo per verificare come sgomberare la strada Colpita anche l’ alta Valle nei pressi della frazione Cerani di Forno.

Uno smottamento intorno alle 2 di notte ha interessato anche la provinciale delle Quarne. Il transito è stato ripristinato poco fa. La strada è percorribile con attenzione

Secondo alcune stazioni meteo private le precipitazioni hanno raggiunto in un solo giorno 220mm di pioggia. La stessa stazione aveva registrato in tutto il mese di ottobre 2019, già molto abbonante di pioggia, 350mm di precipitazioni.

Secondo le informazioni che arrivano da alcuni siti specializzati in meteorologia tra Pallanzeno e Pieve Vergone sarebbero caduti ieri qualche cosa come 605mm di pioggia, una quantità che probabilmente non si ricorda a memoria d’uomo. A titolo di riferimento basti ricordare che normalmente nell’area in ottobre dovrebbero cadere circa 110mm di pioggia in tutto il mese; come dire che in un giorno è caduta tre volte la pioggia che dovrebbe arrivare in tutto ottobre

A termine di paragone nel corso della giornata di ieri a Novara sono caduti 120mm che è già una quantità molto importante. Ad aggravare la situazione per il Cusio c’è stato anche il fatto che la pioggia è caduta in gran parte durante il pomeriggio la serata. Alle due del pomeriggio si erano registrati solo 26mm di pioggia. 

La situazione  non è ancora del tutto chiara perchè molte zone sono del tutto isolate; in molte aree manca corrente elettrica e non c’è connettività. I telefoni, in qualche angolo della provincia del VCO anche quelli cellulari, sono isolati per la caduta di pali della rete. In ogni caso per ora la situazione pare sotto controllo nei principali centri, come Verbania, Stresa ed Arona anche se livello del Lago Maggiore è in costante crescita

Al momento in cui scriviamo l’idrometrico di Ranco segna 195 metri, la sogli della piena ordinaria. L’afflusso è di 186 metri cubi al secondo, elevato ma non inusuale per il periodo

 

Fabrizio Frattini: