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A Gozzano è tornato lo storico mercato settimanale

Del mercato di Gozzano si trovano tracce nei documenti storici a partire dal mese di novembre dell’anno 919. Fu addirittura Berengario I, Re d’Italia e Imperatore dei Romani a firmare il diploma che concedeva al paese l’organizzazione di un mercato settimanale e di una fiera annuale.

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Da quel giorno sono passati mille e cento anni e un enorme numero di generazioni di ambulanti si sono date il cambio in piazza fino ad arrivare ai giorni nostri.

Il mercato ha attraversato guerre, carestie, e anche epidemie di ogni genere e oggi, dopo due mesi di blocco, è ancora una volta tornato al suo posto, sia pure in forma molto ridotta, “una prova generale” l’ha definita il sindaco Gianluca Godio e con un giorno di anticipo sul tradizionale sabato per via del blocco del commercio disposto per la giornata festiva del 25 aprile dal presidente della regione Alberto Cirio.

Piazza Matteotti forse aveva visto qualcosa di simile nel 1918 in occasione dell’epidemia di febbre spagnola, certo con mascherine e protezioni di ben altra foggia. L’evento odierno è stato comunque eccezionale e gli addetti della protezione civile, coordinati dai Vigili Urbani di Gozzano e dal loro comandante Giorgio Schiavon dotati di termometri elettronici per rilevare la temperatura corporea dei clienti che affluivano ai varchi d’ingresso in piazza diretti ai banchi sono stati una vista assolutamente inedita.

Sei gli ambulanti presenti, trovate le foto nella galleria, tre salumieri, un ortolano, un venditore di polli arrosto, e uno di conserve e baccalà. In molti in queste settimane hanno continuato l’attività con le consegne a domicilio, ma la voglia di stare in piazza è tanta. Tutti hanno guanti e mascherine, tutti sono molto attenti a rispettare le norme per tutelare la salute dei loro clienti.

Bisogna ricominciare. Seguendo le nuove regole ma riportando in piazza la voglia di vivere e quel po’ di chiasso e allegria che sono tipici dei mercati” è il concetto che, ogni ambulante con le sue parole, tiene a spiegarci e ci chiede di trasmettere a tutti.

Nell’ora, dalle nove alle dieci, in cui siamo rimasti al mercato l’afflusso dei gozzanesi non è stato elevato, c’è sicuramente ancora molto timore ad uscire, ma il segnale di un progressivo e lento ritorno alla normalità Piazza Matteotti di nuovo piena di camion colorati, decorati con i loghi dei vari commercianti lo ha dato.

La prossima settimana si replicherà, questa volta nel giorno canonico, sabato 2 maggio e la speranza di tutti è quella di vedere un maggior numero di clienti e magari intuire dagli sguardi anche qualche sorriso sotto le mascherine.

Francesco Beltrami: