X

Borgomanero – Lunedì alle 18 Consiglio comunale a porte chiuse. E senza l’opposizione (assenza motivata)

Consiglio comunale a porte chiuse, ma trasmesso in diretta streaming, alle 19 di lunedì 16 marzo a Palazzo Tornielli.

All’ordine del giorno, comunicazioni del sindaco Sergio Bossi.

Quindi, voto sul fabbisogno di personale attraverso una variante al Documento unico di programmazione (Dup).

Controdeduzione alle osservazioni al progetto preliminare ed approvazione del progetto definitivo della variante parziale al Piano regolatore.

 

Non ci saranno i consiglieri di opposizione, ma per scelta motivata:

«In questi giorni difficili, sia per il nostro paese che per la comunità internazionale, spesso sentiamo richiami alla responsabilità individuale, come atteggiamento indispensabile per uscire presto da questa grave crisi.

Tale atteggiamento suggerisce alcuni comportamenti che sono di tutti, ma che devono essere assunti con ancor più decisione più da parte chi si trova a rivestire un “ruolo pubblico” e, in particolare:

il superamento delle contrapposizioni verso un comune impegno, rispetto ad un obbiettivo più alto;

l’impegno a condividere informazioni serie, univoche e da fonti attendibili, per non minare, noi per primi, la credibilità delle istituzioni a cui facciamo riferimento.

 

Con questo spirito, in vista del Consiglio comunale, convocato per lunedì 16 marzo, come Consiglieri comunali di minoranza, ci siamo confrontati per arrivare a condividere una posizione comune. Lunedì sera lasceremo vuoti i nostri banchi in Consiglio comunale, all’unico scopo di poter garantire maggior sicurezza nello svolgimento della seduta. Abbiamo preso tale decisione dopo aver concordato, con il presidente del Consiglio comunale, il ritiro di tutte le mozioni, interrogazioni ed ordini del giorno che si potessero posticipare ad altra data o sulle quali vi fosse necessità di discussione o confronto. In sostanza lasciando in ordine del giorno questioni di “gestione ordinaria”.

Abbiamo, inoltre, verificato che fosse garantito il rispetto del numero legale, perché la maggioranza potesse procedere senza inciampi all’approvazione dei punti rimasti all’ordine del giorno. Se così non dovesse essere, siamo disposti a rivedere le nostre presenze per garantire il rispetto di tale parametro (come già avvenuto nelle ultime commissioni consiliari). Questo ci sembra l’atteggiamento più coerente con la situazione e con le premesse che abbiamo fatto.

 

Chiediamo, infine, al sig. Sindaco di ribadire l’invito all’utilizzo della responsabilità e del senso della misura anche nelle dichiarazioni di tutti i Consiglieri Comunali in questo periodo. La nostra responsabilità non è certo paragonabile a quella di chi gestisce la crisi dai banchi del Governo o del Parlamento, ma ciascuno di noi può fare la differenza nel proprio “piccolo”, evitando la strumentalizzazione di tale situazione con affermazioni che apparirebbero come fuori luogo».

 

 

 

Gianni Cometti: