A Novara gli ultimi bagliori di un rinato Ancien Régime

0
[bsa_pro_ad_space id=2]

di don Paolo Milani, direttore dell’Archivio Diocesano

“Gli augusti nostri sovrani il re Carlo Felice e la regina di lui consorte Maria Cristina si metteranno in viaggio dalla Capitale del Regno verso la città di Verona il giorno 28 del corrente ottobre”. Così annunciava solennemente il vescovo di Novara, cardinal Morozzo, il 25 ottobre del 1822, in un comunicato indirizzato a tutti i fedeli della città e sobborghi. Il re di Sardegna e la moglie sarebbero stati ospitati dal cardinale – “prendere alloggio nel Vescovile Palazzo” – nel loro tragitto verso la città veneta. Il Morozzo, molto legato a Casa Savoia, esorta i novaresi alla preghiera e all’accoglienza festiva e riconoscente nei confronti dei regnanti, “dolce sarà ai novaresi il soddisfarvi, cui l’invidiabile sorte toccherà di ricevere e contemplare presenti nella città loro gli amati regnanti”. Come annuncio di festa “comandiamo che tutte le chiese, sul punto del loro ingresso, ed avutone il segno dalla Cattedrale, suonisi a festa solennemente i sacri bronzi”. 


L’articolo integrale sul nostro settimanale, in edicola da venerdì 2 dicembre 2022 e disponibile anche online, in tutte le edizioni: 

– Edizione Nord: Il Popolo dell’Ossola, l’Informatore del Cusio, il Verbano

– Edizione Centro: L’Informatore di Borgomanero, il Monte Rosa, il Sempione

– Edizione Sud: L’azione, l’Eco di Galliate, il Cittadino Oleggese, il Ricreo