Adolescenti, droga e aggressività. Le risposte? Ascolto e formazione

Asl, Carabinieri, Questura e enti locali parlano nell'inchiesta sulla devianza giovanile in Ossola

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Gli effetti destabilizzanti dei lockdown che iniziano a mostrare i propri effetti, la mancanza di forti proposte aggregative (e formative), comportamenti al limite della devianza che vengono sempre di più percepiti come “normali”. È la foto che i responsabili dell’Asl, delle Forze dell’Ordine e degli enti locali dell’Ossola fanno, lanciando uno sguardo alla realtà giovanile, dove il consumo di droghe – ma anche l’abuso di alcool – rischia di tornare a essere un’emergenza. Insieme a comportamenti aggressivi che sfociano in vandalismi e risse. Le possibili risposte? Se il controllo del territorio e gli interventi repressivi sono necessari, emerge come elemento irrinunciabile un modello educativo e di relazione che metta al centro i giovani. Lo dicono il maresciallo dei carabinieri Campanale e il questore Nappi, che cita il Papa: «non c’è educazione senza bellezza». 

L’inchiesta sulla devianza giovanile sul nostro settimanale, nelle edizioni disponibili nella zona settentrionale della diocesi di Novara – Il Popolo dell’Ossola, l’Informatore del Cusio, il Verbano – in edicola da venerdì 11 novembre 2022. Tutti i settimanali si possono consultare anche online.