Il Covid non ha rallentato le donazioni di sangue nel Novarese

0
[bsa_pro_ad_space id=2]

L’Avis della provincia di Novara, nonostante le difficoltà tecniche che un’emergenza come il Covid ha comportato, nel 2020 non ha mai mollato di un centimetro su attività e iniziative. E questo ha fatto sì che fosse una delle Avis, sul territorio regionale, dove si è registrato il calo più contenuto di donazioni. Non solo. Questa costante attività, unita ad alcune novità messe in campo, ha fatto sì che, quanto perso nell’anno più caratterizzato dalla pandemia, sia stato prontamente recuperato, se non pareggiato e superato negli anni successivi.

«Pur con i numerosi vincoli e problemi posti dall’emergenza sanitaria – spiegano Gianfranco Borsotti e Claudio Magnaghi, presidente e vicepresidente vicario di Avis provinciale, che raduna sotto di sé 42 Avis comunali e una sovracomunale, quella di Borgomanero – siamo riusciti a essere presenti. Con un’attenta programmazione delle date in cui poter andare a donare. Proprio in quel periodo, o poco dopo, era l’inizio del 2021, abbiamo fatto partire il prenotavis.it, la prenotazione per le donazioni dell’Avis della provincia di Novara. Un portale che ci ha dato una mano importante e che continua ancora a darcela adesso. Si tratta di un sito – proseguono presidente e vicepresidente – dove poter accedere e prenotare la propria donazione. All’interno si potrà trovare anche il calendario aggiornato della raccolta di sangue in tutto il Novarese». Su PrenotAvis.it anche la spiegazione di come donare. Sempre in quel periodo e un po’ a seguire «abbiamo reimpostato il tema dei social e del sito internet, rinnovato in particolare quest’anno, nel 2022».

Articolo completo sul settimanale “L’Azione” in edicola da venerdì 4 novembre