La Juventus Next Gen sul cammino del Novara

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Sul cammino del Novara la Juventus Next Gen
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Messa in archivio la vittoria casalinga contro il Sangiuliano City che ha permesso al Novara di portarsi in seconda posizione in classifica a due punti dal Renate (in coabitazione con Pordenoone e Lecco), la concentrazione in casa azzurra è ora rivolta esclusivamente all’impegno di Alessandria, in programma domenica alle 14,30, contro la Juventus Next Generation di mister Brambilla (ex allenatore del Novara giovanili). Per provare a rimanare aggrappati ai primissimi posti, Gonzalez e compagni dovranno dare un ulteriore segnale di continuità in un campionato dove, per ora, non c’è nessuna squadra che ha preso il largo. In cinque punti ci sono infatti ben dieci squadre a dimostrazione che a farla da padrone è l’equilibrio. Novara che dovrà però cambiare marcia rispetto al match con il Sangiuliano dove nonostante la conquista dei tre punti si è faticato troppo. Una squadra sembrata lenta e compassata. Quello però che di buono si è visto è senz’altro il fatto che, nonostante la giornata no di tanti giocatori, il carattere non è mancato. «In settimana abbiamo lavorato bene analizzando ciò che non ha funzionato nell’ultima partita – spiega l’allenatore Roberto Cevoli – Andiamo ad affrontare ora una squadra giovane con giocatori bravi e di prospettiva». La Juventus è una formazione particolare. Tanti infatti gli elementi di qualità anche se il fatto di essere una squadra giovane comporta il fatto, a volte, di peccare di inesperienza. «E noi dovremo proprio essere bravi a sfruttare queste incertezze che possono essere concesse – prosegue il mister – In casa hanno ottenuto dieci dei tredici punti che hanno, pertanto dovremo essere particolarmente bravi». A che punto è il Novara? «Stiamo bene. Quando succedono giornate come quella con il Sangiuliano non c’è mai un motivo solo. Però dobbiamo ripartire dalle motivazioni e dal carattere mostrato. Sicuramente c’è di positivo che non abbiamo subito gol in quella partita. Dovremo essere ovviamente più bravi a gestire certe situazioni». La squadra sarà al completo. Non ci sono infatti particolari defezioni se non ancora la mancanza del centrocampista Tentoni che dovrebbe tornare ad allenarsi dalla prossima settimana. Tra gli elementi più in forma e determinanti il portiere Desjadins. Il numero uno ha sostituito da due partite Pissardo facendosi trovare pronto. Decisivo il suo apporto sia a Padova che con il Sangiuliano dove ha parato anche un rigore. Facile prevedere la sua conferma anche con la Juve. Per il resto dovrebbe essere confermato il 4-3-1-2 con Galuppini trequartista. Qualche dubbio su chi affiancherà Bortolussi. In ballottaggio sembrano esserci Buric e Gonzalez.