Regole, divieti e impegni perché la movida a Domodossola sia sostenibile

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Il Consiglio comunale di Domodossola, nell’ultima sua seduta, ha approvato il Piano di prevenzione e controllo per una movida sostenibile e il regolamento per la convivenza tra residenti e pubblici esercizi nel Borgo della Cultura. Dopo ampia discussione, il documento è stato approvato con 12 voti favorevoli, quelli della maggioranza e dei consiglieri del Pd e di Domodomani, mentre ha votato contro Maria Elena Gandolfi della Lega e si è astenuto Angelo Tandurella di Fratelli d’Italia.

Come spiegato dal sindaco Lucio Pizzi, lo scopo è quello di tutelare la salute, l’ambiente, il paesaggio, il patrimonio artistico e culturale, l’incolumità pubblica e la sicurezza urbana. «L’amministrazione vuole e deve farsi parte attiva per rendere sostenibile e meno molesta possibile la movida. Le disposizioni del piano – ha detto il sindaco – risultano pienamente coerenti con la legislazione in materia di liberalizzazione delle attività economiche e sono idonee a garantire le esigenze di tutela dei valori per realizzare un bilanciamento tra gli interessi di operatori ed avventori con quelli prioritari, di tutela del diritto alla salute ed alla sicurezza delle persone, nonché alla migliore operatività ed efficacia dell’attività di polizia amministrativa locale»