Ritorna ai vecchi fasti, quelli pre-pandemia, il Palio di Maggiora, manifestazione organizzata dall’associazione ricreativa dal Magistrato del Palio, guidata da Diego Carrara con Sergio Vallana e Massimo Fasola, in
collaborazione con il Comune. Due le manifestazioni “clou”, quella di sabato, quale tappa di qualificazione del Palio nazionale delle botti Città del vino, in cui i maggioresi si sono classificati al secondo posto, sia nella corsa delle botti maschile sia in quella femminile, entrambe vinte dai trentini
di Avio. Però, Maggiora ha chiuso al primo posto nella classifica generale (tenendo conto dei diversi giochi), precedendo Avio seconda, i “cugini” di Boca terzi, Vittorio Veneto (Treviso) quarta, Cavriana (Mantova) quinta e Santa Venerina (Catania) sesta.
Nella due prove più attese del Palio dei rioni, la corsa delle botti, la Cavaiasca ha vinto in modo netto fra i maschi, precedendo Valeggia, Malviraa e Cascine. Spingitori della Cavaisca: Santo Familiari, Riccardo Porro, Matteo Rizzo ed Edoardo Vallana; della Valeggia: Andrea
Comi, Nicolò Inselmini, Valentino Marcoccia ed Elia Pontiroli; della Malviraa: Roberto Armiraglio, Mattia Medina, Riccardo Pastori, Daniele Prandin; delle Cascine: Fabio Bainotti, Nicolò Bainotti, Roberto Barcellini e Alessandro Zanetta.
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