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    Categories: Cronaca

Ancora truffe del ‘Caro Nipote’ con base Novara

Ancora un gruppo di rom dediti alla truffa del ‘Caro Nipote’, come quello scoperto, ormai sette anni fa, dai Carabinieri di Novara, con base a Sant’Agabio e al campo nomadi. Un’operazione, quella di sette-otto anni fa, che poi è giunta in Tribunale, dove, a tratti, il dialetto rom, ha creato non pochi problemi alla prosecuzione del processo.

Ora, sempre i militari di Novara, i Carabinieri del Nucleo Investigativo, hanno individuato altre persone della banda del ‘Caro Nipote’, che operava tra Piemonte e Lombardia. I militari hanno dato esecuzione a 6 misure di custodia cautelare nei confronti di 3 uomini e 3 donne, polacchi di etnia Rom, parenti tra loro, tutti residenti a Novara.

Con un modus operandi ben consolidato, i componenti della banda telefonavano a persone anziane fingendosi amici di un nipote in difficoltà e bisognoso di soldi per un incidente o un problema legale. Poi, conquistata la fiducia delle vittime, si impossessavano di denaro e gioielli. I 6, di età tra i 20 e i 40 anni, con precedenti specifici, sono stati sottoposti 3 agli arresti domiciliari e 3 all’obbligo di firma. Al gruppo sono stati contestati 13 episodi di truffa aggravata, ai danni di persone con minorata difesa, avvenuti oltre che nel Novarese, nelle province di Milano, Varese e Pavia. Le indagini continuano per appurare se il gruppo sia collegabile ad altri episodi accaduti in altre zone del Piemonte.

Monica Curino: